LA PROTESTA
Petizione contro la puzza
Caccia ai colpevoli nella zona a Sudovest si Saronno. Individuata un’azienda che generava miasmi
Proprio mentre è in corso la petizione popolare che chiede di intervenire per scoprire l’origine dei cattivi odori nella zona a Sudovest della città, è stata scoperta l’origine dei miasmi nella parte settentrionale al confine con la Cascina Colombara di Saronno: l’azienda responsabile è stata individuata e obbligata ad abbattere le puzze con appositi impianti.
Ad annunciarlo, soddisfatto, è l’assessore all’Ecologia Walter Milanesi.
«In seguito alle numerose segnalazioni pervenute per la presenza di odori fastidiosi - spiega - nel 2017 avevamo promosso un monitoraggio cui avevano partecipato numerosi residenti nell’area interessata, al fine di individuare l’azienda. L’esito è stato positivo: i responsabili della società hanno contestualmente provveduto a migliorare l’impianto di abbattimento degli scarichi che, ci risulta, non ammorbano più l’aria come nei mesi precedenti».
Arpa, l’Azienda regionale per la protezione ambientale, ha inoltre assicurato che terrà conto del problema in occasione della prossima visita ispettiva.
«Come Amministrazione riconosciamo la disponibilità della ditta nella ricerca di una soluzione efficace – rimarca Milanesi - Confidiamo che il problema non si presenti più».
Purtroppo, di recente, sono stati segnalati altri odori diffusi e frequenti nella parte meridionale di Caronno e Bariola, che hanno portato a una petizione per chiedere alla giunta Giudici di intervenire.
«Capisco i disagi subiti dai cittadini e il perché della raccolta firme - replica l’assessore -. Premesso che la ricerca delle sorgenti che provocano i miasmi è alquanto complessa, va chiarito che tutte le aziende rispettano i limiti fissati dalle normative vigenti. Abbiamo comunque concordato con Arpa un incontro, il 23 luglio, per valutare congiuntamente i rilievi dei cittadini e, sulla base della direzione del vento, dell’ubicazione delle aziende e dei loro cicli produttivi, individuare la provenienza degli odori».
In questi giorni la petizione è stata diffusa in ogni dove attraverso un gruppo di volontari che stanno raccogliendo centinaia di firme.
«A volte sembra gas, altre volte sono odori chimici ma anche di bruciato - lamentano i residenti -. La zona colpita è quella ricompresa fra il Bricoman e il Tigros (da viale Cinque Giornate a via Bergamo), estendendosi poi a raggiera sul territorio circostante,fino a via Trieste e a piazza Pertini».
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