L’OPERAZIONE
Assalto alla banca. Arresto da... applausi
Arrivavano da Lodi per irrompere al Crédit Agricole ma i carabinieri li hanno seguiti: cinque banditi in manette. E i passanti si complimentano

Neppure il tempo d’entrare nella banca che avevano deciso di rapinare da giorni, il Crédit Agricole-Cariparma di Caronno Pertusella: appena scesi delle loro due auto in viale Cinque Giornate, i cinque banditi - quattro uomini e una donna - sono stati arrestati dai carabinieri del Comando provinciale di Lodi e della Compagnia di Saronno, che li stavano seguendo (i primi) e aspettando (i secondi).
S’è conclusa con l’arresto di tutti e cinque i rapinatori e i complimenti dei passanti, quella che, nelle intenzioni dei banditi, avrebbe dovuto essere una rapina a mano armata con irruzione mattutina nell’istituto di credito di Caronno Pertusella.
Per evitare che la situazione, già delicata, visto che i cinque erano armati, potesse degenerare, i carabinieri hanno atteso che la banda manifestasse le proprie intenzioni, già annunciate e intercettate, visto che i carabinieri stavano seguendo l’auto dei malviventi sin dalle prime ore del mattino.
I carabinieri di Lodi quando hanno avuto la certezza delle intenzioni del gruppo, hanno avvisato immediatamente i colleghi della Compagnia di Saronno e della Stazione locale e insieme sono intervenuti prima che i rapinatori facessero ingresso nella filiale dell’Istituto di credito, bloccandoli e arrestandoli senza permettere loro di consumare la rapina.
L’azione repentina ha permesso di trarre in arresto tutto il gruppo di rapinatori, composto da cinque persone di cui una donna.
Le perquisizioni personali e sulle autovetture utilizzate dai rapinatori hanno permesso i carabinieri del Nucleo investigativo di Lodi di trovare e sequestrare cappellini e sciarpe che i rapinatori si accingevano a utilizzare per travisarsi, nonché fascette in plastica che sarebbero servite per immobilizzare ai polsi i dipendenti e i clienti presenti all’interno della filiale.
Uno dei rapinatori, con precedenti e quindi già schedato, si era persino spalmato sulle mani una colla a presa rapida per evitare di lasciare impronte digitali nel corso della rapina.
I cinque rapinatori, di cui tre figurano residenti in provincia di Palermo, mentre gli altri due tra cui la donna sono residenti nel Lodigiano e nel Basso Milanese, sono rimasti sorpresi dalla repentina azione messa in atto dai carabinieri che li hanno bloccati.
I cinque arrestati sono stati portati in stato d’arresto alla casa circondariale di Busto Arsizio, a eccezione della donna che è stata portata presso il carcere di Milano-San Vittore. Sono tutti a disposizione dell’Autorità giudiziaria di Busto Arsizio.
L’azione dei carabinieri non è passata inosservata tra i passanti che, come i dipendenti dell’istituto di credito, hanno assistito alle fasi dell’arresto complimentandosi con i carabinieri che hanno operato.
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