SANITÀ
Casa di comunità inaugurata a Cassano
In via Buttafava punto prelievi, sportello di front office e punto disabilità e malati cronici. Il sindaco Ottaviani: «Un sogno che si avvera»

Questo è un sogno che si avvera, inauguriamo una struttura che mancava sul territorio». Con queste parole il sindaco Pietro Ottaviani ha commentato, con entusiasmo, il taglio del nastro della struttura di via Buttafava, cerimonia alla quale hanno partecipato anche il parroco don Andrea Ferrarotti, il presidente della commissione regionale sanità Emanuele Monti, il sindaco di Cavaria Franco Zeni e i massimi dirigenti dell’Asst Valle Olona Eugenio Porfido (direttore generale) e Marino Dell'Acqua (direttore socio sanitario).
Nella Casa di comunità, che trova spazio negli ex locali dell’ex polo sanitario opportunamente riqualificato, si trovano centro prelievi, Pua (Punto unico d’accesso, lo sportello di front office dove gli utenti possono prenotare vari servizi come la scelta-revoca del medico di base), sportello per la disabilità e i malati cronici, uno spazio riservato alla telemedicina e alle madri (con fasciatoio, consulenza e quant’altro).
«Anche un solo servizio in più è importante, sarà un percorso lungo ma vedo che la strada giusta è stata intrapresa», ha detto Emanuele Monti in merito all’inaugurazione della Casa di comunità.
Restano però tanti problemi da risolvere, come la carenza di medici, tanto ospedalieri quanto per il servizio di base. «Serve una legge speciale per l'accesso dei medici alla professione», ha detto il dg Porfido.
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