LE RICERCHE
Ritrovata Giamila: sta bene
La ventunenne ticinese, sparita da casa e rintracciata a Saronno, s’è presentata stamane alla polizia cantonale

S’è presentata oggi, a un posto di polizia cantonale dopo quasi due settimane di assenza ingiustificata, che aveva preoccupato i suoi famigliari al punto di interessare le forze dell’ordine.
Giamila Maroni, 21 anni, è in buone condizioni e con suo gesto sensato ha messo fine a ricerche che duravano ormai da undici giorni. La ragazza era sparita da Caslano, Comune che si trova poco oltre il confine di Lavena Ponte Tresa.
L’ultimo suo avvistamento era avvenuto a Saronno: per lei, la polizia cantonale aveva preso ieri, giovedì 22 febbraio, contatti coi carabinieri della Compagnia saronnese per approfondire i dettagli di un avvistamento ritenuto credibile in base ai presunti spostamenti della giovane, secondo le sue amicizie.
La sorella minore, pochi giorni fa aveva lanciato un appello su Facebook: c’erano state segnalazioni nel Luganese ma la novità è stata quella di mercoledì 21 febbraio, quando il fratello della ragazza, chiedendo in giro fra amici e conoscenti di Giamila, ha infine ricevuto un numero di telefonino, con prefisso italiano.
Ha chiamato e ha risposto un uomo, che ha detto di abitare a Saronno e ha affermato che la giovane si trovava in questi giorni in sua compagnia, proprio nella città degli amaretti. Ma poi ha chiuso rapidamente la telefonata, dicendo che si sarebbe rifatto vivo molto presto, e comunque senza passare il ricevitore anche a Giamila, come chiedeva il fratello per poterle parlare ed essere tranquillizzato sulle sue condizioni di salute.
Ovviamente il riferimento telefonico è stato fornito anche alla polizia cantonale che si è subito attivata e in coordinamento coi colleghi italiani ha convinto la giovane a presentarsi nei propri uffici.
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