L’INDAGINE
Casorate, furto di rame in discarica
Grazie alle telecamere si sta stringendo il cerchio sui responsabili

Non sono ancora state concluse, ma appaiono ben avviate le indagini su una serie di furti avvenuti nell’ultima decade di maggio alla discarica.
I rilevamenti scattati dopo le segnalazioni del personale della ditta che gestisce il centro raccolta di via Roma hanno permesso la verifica tempestiva delle immagini raccolte dalle videocamere di sicurezza e tra le forze dell’ordine c’è ottimismo. Come dichiara il comandate di polizia locale, Umberto Cantù: «Gli accertamenti sono ancora in corso, abbiamo però individuato il mezzo utilizzato dai protagonisti dei furti, abbiamo conseguentemente trovato il presumibile utilizzatore. Dopo questo tassello procederemo con la ricerca dei tre complici immortalati dalle immagini».
Molto chiara la ricostruzione dell’accaduto. Le riprese delle telecamere mostrano un gruppo di malfattori introdursi nell’area della discarica casoratese quando era chiusa. Obiettivo: i container contenenti elettrodomestici. L’effrazione dei lucchetti presenti è il preambolo a una ricerca finalizzata all’asportazione di tutto il rame contenuto in essi. «Le segnalazioni sono arrivate non appena scoperto il disordine che avevano lasciato dopo il primo raid - aggiunge Cantù -. Pochi giorni dopo, forse consapevoli di poter trovare ulteriore materiale e visto che questo tipo di merce ha molto mercato, è andato in scena lo stesso copione». I malviventi erano però all’oscuro evidentemente degli occhi elettronici che immortalavano la scena e ora dovranno pagarne le conseguenze.
Soddisfatto il consigliere con Delega alla Sicurezza, Mauro Garzonio. «Sono sempre stato un grande sostenitore delle telecamere per la salvaguardia del nostro territorio», dice. «Questo è soltanto l’ultimo di una serie di assist preziosi per le nostre forze dell’ordine».
Non è nemmeno un unicum il fatto che le immagini aiutino a sbrogliare indagini relative a reati compiuti al cento di raccolta. Nel luglio del 2019, in maniera del tutto analoga a quest’ultimo episodio, venne pizzicato un extracomunitario residente a Mornago che era solito fare visite notturne all’isola ecologica di Casorate Sempione allo scopo di mettere a segno furti. Nell’agosto del 2020 invece le telecamere erano state preziose per l’individuazione del colpevole di un abbandono di rifiuti in un cestino di via De Amicis, proprio a pochi passi dal municipio. L’uomo era stato subito convocato a palazzo comunale e, dopo aver ammesso la propria colpa, è stato comunque sanzionato come previsto dalle norme.
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