WOODOO FEST
Cassano, Lega contro Bello Figo
L’esibizione del rapper diventa un caso politico

«L’edizione più partecipata di sempre». Così va in archivio il Woodoo Fest 2023 che secondo i dati resi noti dagli organizzatori questa volta ha portato all’area feste di Cassano 12.500 spettatori nell’arco del weekend, con il picco di 4mila presenze nella serata di sabato. «Quest’anno è stato speciale, ha segnato un anno di trasformazione portando con sé nuove sonorità e coinvolgenti iniziative educative e attività per il pubblico: abbiamo scelto di percorrere nuove strade e il successo registrato è la riconferma che la nostra visione è corretta e la rotta da seguire per il prossimo anno è chiara», il commento delle Officine, l’associazione che l’ha promosso. Ma la Lega contesta il volume della musica ai danni dei residenti: «Frastuono insopportabile», la denuncia contenuta in una nota del partito. E si alza il polverone sull’esibizione del rapper Bello Figo, in calendario questo fine settimana sempre in via Primo Maggio.
«Messaggi blasfemi e sessisti», la critica che viene dal segretario leghista, Giorgio Gabbiani, che chiede al Comune di vigilare. «A oggi non è ancora avvenuta l’autorizzazione della serata in attesa della consegna degli ultimi documenti», la precisazione, ieri pomeriggio, dell’assessore alla Cultura, Alessandro Passuello. Che aggiunge: «Quello di Bello Figo non è certo un concerto che gradisco, ma da parte nostra non possono essere fatte discriminazioni. Voglio precisare che non sono le Officine ad organizzare la serata e come sempre da parte del Comune ci sarà la massima attenzione al rispetto di tutti i regolamenti. Ci auguriamo che si svolga un bel concerto».
Intanto resta la polemica del Carroccio sui decibel del Woodoo Fest. «Non abbiamo nulla in contrario a che i giovani abbiano occasioni di divertimento ed aggregazione», il messaggio di Gabbiani. «Poniamo l’accento – sottolinea però il segretario – sulla mancanza di senso civico che prevedrebbe un’attenzione al resto della cittadinanza pesantemente disturbata dal frastuono insopportabile sino ben oltre la soglia della mezzanotte. Proprio perché gli organizzatori si fanno paladini della cultura inclusiva, ci saremmo aspettati un atteggiamento più rispettoso nei confronti dei cittadini». La Lega annuncia la richiesta di chiarimenti anche sul campeggio attorno al tendone.
Replica però Passuello in difesa del festival: «Quest’anno gli organizzatori si sono dotati di un sofisticato sistema di controllo dei decibel. Possiamo soltanto ritenerci contenti e soddisfatti del successo dell’evento. C’erano tanti ragazzi della nostra città e anche dal resto d’Europa».
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