L’INIZIATIVA
La Prociv si mobilita a Cassano. Ma è un’esercitazione
Ieri sera i volontari hanno testato sul campo le competenze acquisite per affrontare la ricerca di persone disperse

Generatore di corrente, equipaggiamento, gazebo sotto il quale coordinare le azioni da intraprendere. Tutto si è svolto come se una persona si fosse persa per davvero, giovedì sera, 12 ottobre, a Cassano Magnago, nell’area boschiva nella zona nord della città.
Quando ha cominciato a far buio i volontari della protezione civile, che in queste settimane stanno seguendo un corso specifico per affrontare la ricerca di persone disperse, si sono dati da fare per testare sul campo le competenze che hanno acquisito nelle lezioni teoriche.
L’iniziativa coinvolge tute gialle di diversi gruppi del Basso Varesotto e prevede esercitazioni in diverse condizioni, per preparare gli operatori alle diverse situazioni che possono trovarsi di fronte. Il corso è cominciato a fine settembre per una ventina di operatori, che sono stati guidati nel percorso dalla Guardia nazionale, con l’appoggio del comando di polizia locale di Cassano, guidato dal comandante Raffaele Esposito.
Il report del primo semestre 2023 del commissario straordinario del Governo per le persone scomparse, il mese scorso ha messo in evidenza che in provincia di Varese ogni mese scompaiono mediamente 17 persone. Nei primi sei mesi di quest’anno, secondo il documento, nel Varesotto sono scomparse 105 persone, 74 sono state ritrovate, due sono decedute e di altre 31 non si sa ancora nulla.
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