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È la Mabilia versione sporty-chic, luccicante e meravigliosa come solo lei può essere persino con indosso una tuta sportiva, quella che nella serata di giovedì 6 novembre ha avviato il tour del nuovo spettacolo dei Legnanesi al teatro Auditorio di Cassano Magnago. L’anteprima nazionale sul palco di piazza San Giulio per la compagnia di Antonio Provasio è una tradizione che lui ed Enrico Dalceri continuano a rispettare con piacere da un numero di anni che ormai non si conta più. E il pubblico cassanese continua a ricambiare con affetto: sala piena anche questa volta e così tante prenotazioni da aver convinto la compagnia ad aggiungere una serata al calendario di scena.

I promossi sposi – lo spettacolo che dopo Cassano farà il giro dei teatri d’Italia – stupisce tutti smantellando la certezza con la quale sono cresciute generazioni di spettatori affacciati al cortile più famoso d’Italia: il certificato di matrimonio tra la Teresa e il Giovanni non si trova. Possibile? Dalle pratiche salutiste alle musiche sfavillanti, i nostri novelli Renzo e Lucia – con tanto di Alessandro Manzoni – trascinano un pubblico che si rinnova e mescola adulti e giovani sulle poltroncine rosse dell’Auditorio. I testi di Mitia Del Brocco si sposano con le scenografie di Dalceri per un tributo alle Olimpiadi di Milano-Cortina che tra pochi mesi porteranno alla ribalta internazionale la Lombardia che i Legnanesi portano nel cuore da sempre. Gli applausi del pubblico sono tanti che scioglierebbero la neve delle piste da sci e la Mabilia in abito candido chiude la prima parte dello spettacolo incantando tanto quanto una Teresa fedele a se stessa alle prese con il grande dilemma circa il suo matrimonio. Uno spettacolo che si apre con la più milanese delle canzoni diventa un omaggio allo sport e all’italianità tutta, senza perdere lo spirito locale che è il marchio di fabbrica dei Legnanesi. Cassano balla e applaude: i promessi sposi Teresa e Giovani sono senz’altro promossi.

Elisa Ranzetta

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