LA DROGA
Spacciatrice in tacchi a spillo
Dà un party “stupefacente”, per il rumore delle scarpe i vicini chiamano i carabinieri che trovano la donna con l’hashish
Una compagnia di scalcagnati quella finita alla sbarra ieri mattina per la detenzione di 57 grammi di hashish.
Una giovane cocainomane che vive «di taccheggio» e che gira «con le scarpe rotte», il suo ex fidanzato marocchino, di cui rimase incinta ma che non vedeva da mesi e un di lui amico italiano, che vive in albergo perché si è lasciato con la moglie.
I tre erano in casa della ragazza l’altra notte, lei aveva i tacchi a spillo e camminava disinvoltamente per l’abitazione, lo stereo era alto, loro mangiavano, bevevano e sniffavano cocaina.
Quelli del piano di sotto, a un certo punto, si sono scocciati e hanno chiamato i carabinieri per silenziare gli schiamazzi. Quando i militari hanno bussato alla porta della ragazza lei li ha fatti entrare. Sul tavolo c’era una gran confusione, tra bicchieri, oggetti, il piatto di cocaina su cui non c’era più nemmeno una briciola e quelle stecche di hashish che nessuno ha saputo giustificare.
E così sono scattate le manette, d’intesa con il pubblico ministero Nadia Calcaterra. Ieri, all’udienza davanti al giudice Renata Peragallo, l’avvocato della donna, Roberta Terenghi, ha chiesto la messa alla prova. L’avvocato Paola Monno per gli altri due invece ha annunciato la scelta di un rito alternativo. Se ne riparla a febbraio.
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