VERDE SBIADITO
Alberi abbattuti a Castellanza: esplode la polemica
I cittadini: «Tolgono il verde così l’amministrazione spende meno»

«Basta col taglio di tutti questi alberi: abbattono le piante in ottime condizioni e ci tolgono il verde». E’ il tono delle lamentele in varie zone di Castellanza, di questi tempi, per le ultime potature divenute talvolta tagli veri e propri di alberi sotto gli occhi esterrefatti della gente. Il pensiero comune, spesso espresso sui social con non poca acredine, è che il Comune abbatta le piante per risparmiare sulle manutenzioni. In pratica meno verde meno costi da sostenere.
LE SPIEGAZIONI DELL’ASSESSORE
«In realtà si tratta di piante malate o già morte – riferisce l’assessore all’Ecologia Claudio Caldiroli - Il costo è di 143mila euro, mentre prima stavamo intorno ai 90mila l’anno. Abbiamo decisamente aumentato le cifre destinate al verde, comprese quelle per affrontare le urgenze: come le piante cadute per via dei temporali, quelle di Villa Pomini o di via XXIX Maggio in pessimo stato».
INDAGINI FITOSANITARIE
Nella stagione invernale 2023/2024, esaminate le richieste pervenute dai cittadini e dopo un attento monitoraggio della situazione delle piante, con l’ausilio di esperti agronomi sono state effettuate diverse valutazioni della stabilità e dello stato fitosanitario di alberi radicati in vari punti. «Molti interventi - si legge nella relazione - si rendono necessari al fine di attuare una periodica manutenzione straordinaria del patrimonio arboreo che negli ultimi anni è stata rinviata. Viste le molte segnalazioni da parte dei cittadini e in previsione di eventi meteorologici che causano la caduta di parecchi rami e tronchi di varie piante, si è reso necessario attuare un’analisi del patrimonio arboreo». Obiettivo: riequilibrare le piante attraverso le potature e, nei casi più estremi, davanti a situazioni pericolose e che hanno già causato sinistri, procedere al loro abbattimento, per contenere i rischi per gli edifici nelle immediate vicinanze.
GLI INTERVENTI
Numerosi gli interventi proposti e in atto in questo periodo su tutto il territorio comunale: asportazione delle parti secche e marcescenti, chiaramente ammalate o pericolose, presenti nella chioma; potatura e rifilatura di rami spezzati da agenti atmosferici, ispezione della chioma, drenaggio delle sacche con ristagno d’acqua ed eliminazione dell’edera o di altri rampicanti; eliminazione di parti, a volte considerevoli altre volte estremamente limitate, della chioma, al fine di prevenire rotture accidentali o sbilanciamenti e appesantimenti della pianta (attribuendo alla fronda un migliore aspetto, il più naturale possibile); potature contro i danni da neve; taglio, abbattimento ed estirpazione o frantumazione di ceppaie di piante pericolose o morte, con successivo ripristino di asfalto e marciapiede.
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