CASE POPOLARI
Morosità, caccia a 290mila euro
Il Comune insiste nel giro di vite con gli inquilini che non pagano il conto

Una quarantina di sfratti risolti fra il 2017 e il 2018, per i quali adesso arriva il conto: gli avvocati chiedono il saldo del lavoro svolto su incarico di Castellanza Servizi Patrimonio per far sloggiare i morosi delle case comunali.
Va precisato che ben poche famiglie o single sono finiti letteralmente sulla strada: prima di arrivare a questo si è tentato di tutto, trovando soluzioni alternative. In genere, su dieci casi due o tre inquilini vanno via spontaneamente, altrettanti raggiungono un accordo (per un rientro delle morosità rateizzato o per sistemazioni alternative) e i restanti vengono effettivamente sfrattati.
È chiaro che la maggiore attenzione del Comune si concentra sui nuclei familiari con figli piccoli, per i quali alla fine una soluzione si trova. «Sono una ventina i casi che ho affrontato io e mi risulta che un’altra ventina sia stata seguita da una collega», spiega l’avvocato Mario Rossi. «Si è trattato per lo più di abitazioni, ma non sono da meno i box: in alcune circostanze, infatti, sono regolati da contratti separati da quello di locazione».
Rossi rende noto che «sono stati minimi gli sfratti esecutivi, perché per la maggior parte è stato raggiunto un accordo: il Comune tenta sempre tutto il possibile per evitare lo sfratto, anche se a volte deve arrendersi».
Come nel caso di un castellanzese finito a dormire all’addiaccio nel periodo invernale, poi aiutato da alcuni amici che lo ospitavano, del quale non si hanno più notizie da tempo.
L’avvocato, molto conosciuto in città, ha ben presente la situazione delle morosità degli affitti degli alloggi comunali: «Purtroppo devo constatare che molti inquilini considerano gli appartamenti di edilizia pubblica una grande mamma, pensando di vivere di rendita e non pagando nemmeno 20 euro al mese. Non è facile per l’amministrazione affrontare questi casi: serve un’attenzione costante». Già, perché altrimenti il problema rischia di peggiorare.
Castellanza Servizi Patrimonio ha già fatto miracoli: su 600mila euro di debito ne ha recuperati dai 250 ai 300mila. Molto rimane da fare: del resto l’ex sindaco Giulio Moroni ha lasciato alla sua Castellanza un patrimonio immobiliare degno di città come Legnano e Busto Arsizio.
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