ELEZIONI
Vandali contro SìAmo Castellanza
Pagani: «Tentativo di intimidirci, ho già sporto denuncia»

La campagna elettorale si fa sempre più tesa a Castellanza. Ignoti hanno vandalizzato la sede del comitato elettorale di SìAmo Castellanza - Paolo Pagani Sindaco, ubicata in via Cantoni. «Hanno strappato il nostro simbolo e rubato la bandiera esposta, spezzando l’asta che la sosteneva», rende noto il candidato Pagani.
È stata sporta denuncia al comando della polizia municipale. Intanto il gesto suscita indignazione nel mondo politico cittadino: «Siamo di fronte a un vile tentativo di intimidirci», commenta il candidato: «Agire in modo così vigliacco, con un metodo che potremmo definire mafioso, non può e non deve fare parte della modalità con cui si esplica il dibattito politico a Castellanza. Noi non ci faremo certo intimidire da gesti di questo tipo e ci prepariamo ad affrontare l’ultima settimana di campagna elettorale con ancora maggiore forza e convinzione». La speranza dello schieramento politico è che non sia l’inizio di una serie di azioni intimidatorie nei confronti della lista SìAmo: «Chi è abituato ad agire in questo modo tende a reiterare i propri meschini comportamenti», conclude Pagani: «Vogliamo evidenziare che questi atti trovano terreno fertile in un clima di volgare discredito degli avversari politici che, soprattutto sui social, viene alimentato ad arte: la conseguenza inevitabile è che soggetti che non possiamo definire altro che delinquenti si sentano in qualche modo giustificati nel compiere atti di questo genere. Continueremo a stigmatizzare queste azioni e a proseguire la nostra attività politica di proposta amministrativa per Castellanza con vigore, anzi, con ancora maggiore vigore e senza paura».
Solidarietà da parte del Partito democratico, il cui segretario Alberto Dell’Acqua afferma: «Volendo sperare che la politica non c’entri. Condanniamo fermamente questo brutto episodio, che fa seguito ad altri accaduti nei giorni scorsi e che contribuiscono a creare un’atmosfera pessima. Non si sta mostrando una campagna elettorale all’altezza di Castellanza e dei suoi cittadini a causa dei toni alti tenuti da alcuni».
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