LA BATTAGLIA
Castelletto, il sindaco: «No all’abbattimento di Tina»
Continua la mobilitazione per salvare la maialina

Anche il sindaco di Castelletto Sopra Ticino Massimo Stilo s’è schierato contro l’abbattimento di Tina, un esemplare ibrido nato da mamma maialino vietnamita e padre cinghiale. Aveva pochi giorni di vita quando era stata abbandonata dai genitori: rischiava così di morire di fame. Ma biberon di latte dopo biberon è cresciuta insieme ai cani di una famiglia di Castelletto che lo scorso agosto l’ha “adottata”.
Il Tar del Piemonte ha già accolto la richiesta urgente di sospensione del provvedimento; la decisione definitiva verrà presa il 29 marzo. «Nei casi di problemi sanitari - sostiene il primo cittadino - è competenza del sindaco fare i passi idonei a contenere la diffusione delle epidemie, ma in questa occasione non c’è nessuna emergenza dal momento che il Novarese non ricade nella zona interessata dalla peste suina africana. Mancano, dunque, i presupposti che giustificherebbero l’ordine di uccisione di un animale sano che vive in condizioni di biosicurezza».
PETIZIONE ONLINE A 80MILA FIRME
Intanto la petizione lanciata sul web per salvare Tina ha superato le 80mila firme. L’obiettivo è chiedere al direttore generale dell’Asl Novara Angelo Penna di fermare l’abbattimento.
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