LA TRADIZIONE
Il Palio delle Botti va a Careno
Grande successo della storica manifestazione. In corteo oltre 350 figuranti

Il successo del 44° Palio dei Castelli era racchiuso in testa al corteo che oggi, domenica 7 luglio, nel tardo pomeriggio ha raggiunto dal centro storico il castello di Monteruzzo in oltre un’ora e mezza.
I 350 figuranti - c’era anche il sindaco uscente Emanuele Poretti nelle vesti di capitano del Palio - che hanno percorso gli oltre quattro chilometri di tracciato avevano a cuore la riuscita della rievocazione, quest’anno dedicata al matrimonio del nipote prediletto del cardinal Branda (intorno all’anno 1430).
Tra loro c’era Salvatore Sciacca, siciliano di origine ma da anni trasferitosi a Milano: era lui a sorreggere lo stendardo della Pro Loco, l’associazione organizzatrice che ogni anno si impegna al massimo per la riuscita di quello che è un punto di riferimento per i cittadini di Castiglione e gli appassionati del territorio. In testa al corteo marciava anche il suo presidente Roberto Cristofoletti.
Quest’ultimo ha spiegato che «considerando solo la nostra provincia, il nostro è certamente il Palio di riferimento. Quest’anno dopo tante rievocazioni “bellicose” mettiamo in scena un evento distensivo».
Ad accompagnare il corteo fino al castello tutta una comunità e veri e propri amici.
Sottolinea ancora Cristofoletti: «Dopo oltre quarant’anni abbiamo instaurato dei seri rapporti di collaborazione con simpatizzanti di Fagnano, Lentate sul Seveso e Cantù, per dirne alcuni».
Oltre all’aspetto rievocativo resta centrale la competizione tra le otto realtà di Castiglione.
Il drappello destinato al vincitore, quest’anno dipinto dal pittore sponsorizzato da Vittorio Sgarbi, Ugo Levita di Todi, è andato al vincitore della corsa delle botti: Careno.
Il rione succede al Somadeo che partiva in pole dopo essersi aggiudicata la corsa dei cerchi della scorsa settimana. E in quell’evento c’era tutta la linfa che si tramanderà ai futuri protagonisti del Palio, avendo come sempre per protagonisti i giovani della comunità.
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