IL FURTO
Rubato il tesoro della ferrovia
Nella sede degli Amici della linea storica della Valmorea i ladri hanno anche tentato di appiccare un incendio

«Hanno rubato modellini, plastici e strumenti utilizzati dall’associazione. E hanno pure sfondato l’ingresso e tentato di incendiare una parte della sede. È un disastro».
Sono sconvolti i volontari, dirigenti storici e attuali, dell’associazione Amici della ferrovia della Valmorea che, nei giorni scorsi, hanno subìto il più grave atto dalla loro nascita, avvenuta nel 2004.
Nella sede di via Diaz, infatti, è stato portato via di tutto: un’ottantina di modellini di treni antichi, situati fra il magazzino e la carrozza storica ospitata nei pressi dell’ex stazione castiglionese. Inoltre sono sparite decine di diorami, vale a dire i plastici che riproducono, in scala 1/87, diverse ambientazioni ferroviarie: stazioni, scali, binari, scambi. Tutto il “tesoro” dell’associazione si è volatilizzato nel nulla.
Qualcuno, approfittando della zona isolata e, probabilmente, del buio notturno, ha sfondato una porta di ingresso al sito del magazzino merci. A quel punto ha arraffato di tutto, a partire dai modellini. In particolare, i malviventi sapevano che, nella carrozza storica rimasta, erano conservati dei trenini. E infatti hanno rotto un vetro del vagone e sono entrati per rubarli e, probabilmente, rivenderli da qualche parte.
Inoltre hanno trafugato anche un generatore di corrente e un decespugliatore. Chi ha scoperto il furto, infine, si è trovato davanti anche un tentativo di incendio, fortunatamente fallito. «Siamo distrutti - dice Marco Baroni, storico dirigente dell’associazione - Quanto successo è indescrivibile».
Il furto è stato denunciato ai carabinieri della Stazione di Castiglione Olona, che hanno avviato le indagini.
Peggio di così, insomma, non si potevano celebrare i quindici anni di storia dell’associazione, costituita da un gruppo di volontari, animati dalla passione per la storica linea Castellanza - Mendrisio e per l’ambiente che la circonda. Finalità perseguite con impegno, attraverso un intenso programma di incontri culturali, per mantenere vivo l’interesse per tutti gli aspetti storici, culturali e ambientali legati alla ferrovia.
La sede sociale dell’associazione è, appunto, nella ex stazione di Castiglione Olona, con l’attiguo magazzino merci, l’unico edificio storico salvaguardato dalla demolizione.
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