IL PUNTO
Cerro Maggiore, discarica: parola ai candidati
Le aspiranti sindaco si confrontano sul tema

Il futuro del grande “buco” del terzo lotto alla discarica della Baraggia è l’argomento che sta infiammando la campagna elettorale cerrese in vista del voto del 14 e 15 maggio. La sindaca uscente Nuccia Berra si ripresenterà per il bis con il Centro destra unito. A sfidarla ci sarà Roberta Cè per la lista di centrosinistra Bene comune.
BERRA FAVOREVOLE
Proprio Berra, nei giorni scorsi, ha dato l’ok ad un Protocollo di intesa con la proprietà per colmare la ex cava con terre, rocce di scavo e parte di rifiuti inerti: una scelta che ha fatto molto discutere e che dovrà essere vagliata anche da Città Metropolitana e dal comune di Rescaldina su cui si trova parte dell'area. «L’oggetto del protocollo sarà il recupero ambientale dell’attuale buco e quindi la destinazione futura a parco fotovoltaico - ha detto la candidata del centrodestra -. In questo modo otterremmo la garanzia di un recupero con materiali controllati, derivanti dai lavori per le prossime Olimpiadi invernali. Sottolineo che il materiale in questione è lo stesso che viene già utilizzato in altri recuperi di cave della zona, sia a Cerro che a Rescaldina».
IL PARERE DI CÈ
«Nel mio giardino di casa voglio solo terre e rocce di scavo e lo stesso deve essere nel mio comune - ribatte Cè -. A noi sembra che così si vada verso una riapertura della discarica con il conferimento di nuovi elementi. Siamo contrari: la proprietà è un'azienda privata e giustamente vuole fare dei profitti ma non li farà sulla pelle dei cittadini cerresi».
Ste. Vie.
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