CAMPIONE DEL MONDO
Ganna, storia di un fenomeno
Gli inizi, i primi exploit, l’esplosione: ecco come il verbanese è diventato un fuoriclasse

Quando scende in pista Filippo Ganna in una finale, che sia individuale o con il quartetto, al Mondiale o all’Olimpiade, è sempre spettacolo. Quattro minuti non adatti ai deboli di cuore. È successo così anche domenica sera, 6 agosto, quando gli appassionati di ciclismo hanno interrotto volentieri la cena per seguire il verbanese sulla pista iridata di Glasgow. Il “granatiere di Vignone” non ha deluso le aspettative rendendosi protagonista di un finale di prova nell’inseguimento individuale che ha lasciato tutti con il fiato sospeso prima dell’urlo di gioia coinciso con il sesto titolo di campione del mondo del verbanese nell’inseguimento individuale su pista. Da qualche tempo il portacolori del team Ineos Grenadiers vive in Canton Ticino, ad Ascona, non lontano dalle sue origini e predilige le strade elvetiche e quelle della sponda piemontese del Lago Maggiore per i suoi allenamenti.
GLI INIZI
«Mi divertivo a girare in bici nel giardino di casa - raccontava Ganna durante una premiazione nel Varesotto - e un giorno mio padre mi disse se volevo correre in bicicletta. Così iniziai da Giovanissimo nel Pedale Verbanese, mi hanno dato una bicicletta da corsa, l’ho provata solo una volta per vedere se più o meno era della mia misura, e mi sono ritrovato al via della prima gara. Sono arrivato terzo, ero contento, però ho anche detto ai miei genitori che non volevo più saperne della bicicletta. Troppa fatica».
LA SVOLTA DA QUINDICENNE
Filippo riprende a giocare a pallavolo, poi lascia tutti gli sport, risale in sella a 15 anni questa volta con la maglia del Pedale Ossolano. Gli appassionati di ciclismo del Varesotto conoscono Filippo Ganna il 26 marzo del 2012. Si corre la classica di apertura del calendario nazionale della categoria Allievi: la Varese-Angera. Quel ragazzo molto alto con la maglia di colore amaranto del Pedale Ossolano parte da solo a metà gara. I suoi avversari lo rivedranno all’arrivo. Quell’anno vince le prime sette gare alle quali partecipa. E inizia un’ascesa in arrestabile che lo porterà inc ima al mondo.
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