IL PROGETTO
Ciclovia Lago Maggiore, in bici da Mercallo ad Angera
In Commissione il dibattito sull’itinerario: resta il nodo degli espropri

In bici da Angera a Mercallo: il progetto si prepara a pedalare. Si è riunita, infatti, lo scorso 18 ottobre la Commissione tecnico urbanistica di Angera per un’analisi attenta dell’intero progetto per la costruzione della ciclovia del Lago Maggiore, nel tratto da Mercallo ad Angera, appunto.
La maggioranza ha approvato la sua realizzazione per quanto già discusso nel progetto definitivo della Provincia, che prevede anche la creazione di una rotatoria tra via Europa e via Caduti Angeresi, nel tratto che si estende fino alla via Campaccino. Si è discusso sulla modalità di ridefinizione del tracciato nell’area vicino al cimitero attraverso due proposte che sono in fase di definizione con la Provincia.
IL BIVIO SU VIA CAMPACCINO
La soluzione più semplice, per il collegamento con la via Campaccino, si svilupperebbe sul terrapieno già esistente realizzato per il convoglio delle fogne parallelo alla SP 69 e accanto all’area di parcheggio camion.
In corrispondenza con l’uscita del parcheggio, una delle proposte prevede di proseguire marginalmente alla provinciale fino al passaggio pedonale già tracciato nel progetto della rotatoria, mantenendo il tracciato accanto alla SP 69 collegandosi al progetto già presentato dalla Provincia per la ciclovia del Lago Maggiore in corrispondenza dell’incrocio con via Necropoli Romana. Ma questa soluzione, per cui tutti concorderebbero, è di difficile attuazione per un’annosa questione di espropri.
L’IPOTESI BOCCIATA
Bocciata invece la proposta della costruzione del tratto di ciclopedonale in viale Repubblica, essendo impossibile il collegamento tra la ciclabile appena terminata sul pratone di fronte a piazza Garibaldi e quella prevista nel tratto sottostante viale Repubblica. La sua realizzazione interferirebbe infatti con la conservazione di una pregevole zona di prato esposta all’azione di erosione del lago e già oggetto di interventi di consolidamento spondale.
Si procederà invece alla realizzazione del tratto in via Soldani, come da progetto.
L’intero progetto si inserisce in quello più ampio, promosso a livello provinciale, della creazione di una pista ciclopedonale che collegherà il lago Maggiore al lago di Comabbio. L'intera ciclovia è una delle dorsali ciclopedonali della provincia di Varese e d'interesse strategico per lo sviluppo della mobilità lenta di tutta la Regione Lombardia.
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