LA COPPA
Cimberio, settimo disastro
Addio Eurocup: varesini sconfitti anche a Parigi dal modesto Levallois (77-65)
Secondo l'architetto che la dirige, la trasferta francese della Cimberio avrebbe dovuto segnare una svolta. Svolta morale, ché la classifica dell'Eurocup stava già rintoccando la fine dell'avventura. L'unica svolta intravista è stata quella del Paris Levallois che vendica la sconfitta dell'andata e nello sprint per evitare l'ultimo posto si porta addirittura in vantaggio su Varese per la differenza canestri. Non c'è che dire: un disastro.
La società troverà parole di circostanza, nascondendo, come fanno certi sindaci di oggi, scelte sbagliate dietro deficit di bilancio congelati dal patto di stabilità (che esiste quando un Comune sfora e non per mero sadomasochismo istituzionale). Fabrizio Frates ha fallito tutto quel che ha sin qui potuto fallire. Si intuisce il motivo per il quale Milano l'abbia esonerato meno di un anno fa: la sua gestione è disastrosa nei proclami e nei risultati e a questo punto la partita contro Pesaro, fanalino di coda, di domenica 1 dicembre, sarà essenziale per allontanare altri spettri che aleggiano sul parquet ma che non siano i giocatori sin qui mancati all'appuntamento con orgoglio, tecnica e dedizione alla squadra. Peggior rientro per Adrian Banks non avrebbe potuto esserci anche se per Varese vale quale attenuante l'assenza di Coleman (riposo precauzionale) ma soprattutto la mancanza di lenti da vista per i tiratori (11/33 dall'arco e 13/28 da due). L'Euroagonia finisce a Parigi a tre giornate dalla fine del girone iniziale. La Supercoppa era finita a Siena. Il campionato di testa è già un'illusione. Cercare sponsor - o alternative tecniche in campo e in panchina - con quest'appeal da ex primadonna struccata e confusa, più che un'impresa è un miracolo. Ma il cavalier Cimberio, purtroppo, fa "solo" rubinetti.
Paris Levallois-Cimberio Varese 77-65 (14-11; 35-22; 58-49)
PARIS: Ewing 10 (2-3, 1-2), Ndoye 13 (2-5, 3-5), Labeyrie ne, Anagonye 3 (1-2), Lang 10 (2-4, 2-3), Williams 14 (5-8, 1-2), Poirier ne, Aboki, Sane, Brown 12 (5-10), Albicy 15 (3-3, 2-3). All. Beugnot.
CIMBERIO: Scekic 7 (2-4, 1-1), Sakota (0-3), Rush 1 (0-2 da 3), Clark 18 (0-3, 6-11), Banks 8 (4-6, 0-1), De Nicolao (0-3, 0-2), Affia Ambadiang ne, Balanzoni ne, Mei 2 (1-1, 0-1), Hassell 1 (0-3), Ere 13 (4-6, 1-5), Polonara 15 (2-2, 3-7). All.Frates.
Arbitri: Christodoulu (Grecia), Perez Pizarro (Spagna), Cortes (Spagna).
Tiri liberi: Levallois 8/15, Varese 6/10. Rimbalzi: Levallois 39 (Sane, Williams 8); Varese 29 (Ere 8). Totali altiro: Levallois 21/38 da 2, 9/19 da 3; Varese 13/28 da 2, 11/33 da 3. Valutazione: Levallois 92, Varese 61. Antisportivo a Williams 11’14” (18-11). Spettatori 1200 circa
Il settimo turno
Ratiopharm Ulm-Valencia 92-84, Paris Levallois-Cimberio Varese 77-65, Olimpia Lubiana-Asvel Villeurbanne (27 novembre).
La classifica
Ulm punti 12; Valencia e Lubiana* 8; Villeurbanne* 6; Paris Levallois 4, Varese 2.
* una gara in meno.
Il prossimo turno
Martedì 3 dicembre ore 19.30: Ratiopharm Ulm-Paris Levallois.
Mercoledì 4 dicembre ore 20: Asvel Villeurbanne-Cimberio Varese.
Ore 20.30: Valencia-Olimpia Lubiana.
Altri servizi sulla Prealpina in edicola mercoledì 27 novembre.
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