L’INDAGINE
Cinghiate alla compagna, arrestato a Milano
La donna ha documentato con il telefonino le lesioni

Picchiava la compagna con una cinghia e la donna ha avuto il coraggio di documentare con lo smartphone le lesioni subite. Le immagini sono così finite tra gli indizi che hanno portato in carcere un uomo di 41 anni, arrestato dagli agenti dela Polizia di Stato su ordine del gip di Milano e su richiesta dei pm del V Dipartimento che persegue anche reati commessi in famiglia.
L’uomo è accusato di maltrattamenti ai danni della convivente e secondo quanto ricostruito dagli agenti della 4 Sezione specializzata della Squadra Mobile, a partire dal dicembre 2020, aveva ripetutamente insultato, minacciato e percosso la compagna con schiaffi e pugni, talvolta anche utilizzando una cintura, causandole delle lesioni documentate dalla donna con lo smartphone.
Le violenze e le umiliazioni sono terminate a luglio 2022 quando la donna ha trovato la forza, dopo un paio d’anni, di terminare la relazione con l’uomo denunciando quanto aveva subito alla Polizia di Stato che ha subito segnalato l’accaduto alla Procura
Le indagini hanno consentito di ricostruire i numerosi episodi denunciati dalla 30enne, confermando quanto sofferto dalla donna sia sentendo diversi testimoni sia analizzando le foto e le chat che documentavano quanto raccontato dalla vittima.
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