IL PERICOLO
Cislago, anziani derubati con finte chiamate
I truffatori inventano emergenze famigliari e richiedono del denaro: l’allarme del sindaco Stefano Calegari

Usano il dialetto locale, proprio quello cislaghese, i truffatori che in questi giorni stanno prendendo di mira gli anziani di Cislago: telefonano alle persone di 80 e 90 anni millantando emergenze di parenti che hanno bisogno di contanti e cercano di accordarsi per venirli a ritirare a casa per conto loro.
Soltanto nella giornata di ieri, giovedì 9 novembre, due di questi “colpi” hanno rischiato di andare a segno: per fortuna, quando i malviventi hanno telefonato, c’era in casa un familiare che è riuscito a sventare il raggiro.
Diverse le segnalazioni trasmesse al Comune e alle forze dell’ordine. Così il sindaco Stefano Calegari ha voluto diffondere una nota con cui mette in guardia i pensionati: «Sono stati contattati telefonicamente degli anziani, ai quali è stato fatto credere che dei loro familiari avessero avuto o causato incidenti - si legge - Sono state richieste somme di denaro urgenti, per pagare la “cauzione” o per sistemare la situazione causata dal parente. I truffatori sono molto abili con le parole, riescono a spaventare e convincere le loro vittime (in alcuni casi, hanno parlato anche in dialetto locale)».
Il sindaco chiosa rimarcando: «Stiamo vicino ai nostri anziani, ricordiamo loro di non consegnare mai denaro e oggetti preziosi a sconosciuti e, nel caso si verificassero situazioni simili, prendere immediatamente contatto con le forze dell’ordine».
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