IL PERICOLO
Tradate: truffa telefonica, addio soldi in Posta
Professionista vittima di “vishing”. Ha trasferito i risparmi che aveva su un libretto

Il fenomeno è tristemente noto come “vishing”. Rientra nella categoria, purtroppo sempre più ampia, delle truffe informatiche, benché in questo caso c’entri più il telefono cellulare.
Nei giorni scorsi - ironia della sorte quasi in coincidenza con la Giornata mondiale delle Poste e dei postini - un professionista residente in un comune del Tradatese è rimasto vittima di un raggiro che gli è costato il deposito (qualche migliaio di euro) che aveva su un conto corrente (libretto) postale.
Tutto è cominciato con un messaggio sullo smartphone da Poste Info che lo avvertiva di strani movimenti sul suo libretto. Aprendolo - il massaggio - potrebbe aver innescato qualche trappola, resta il fatto che a distanza di pochi minuti gli è giunta la chiamata da un sedicente addetto delle Poste che gli confermava gli “strani movimenti” e citandogli le coordinate del suo conto (di cui era evidentemente in possesso e non si capisce come) lo invitava a spostare i soldi su una Postepay, presentata come soluzione di garanzia, di cui gli forniva i dati.
A posteriori, tutto questo risulta un po’ anomalo, sospetto. Ma alla vittima, presa di sprovvista e per certi versi rassicurata dal fatto che l’interlocutore conoscesse e quindi non tentasse di carpire i dati del libretto, non ha destato allarme, presa com’era dal pericolo di vedersi “soffiare” i soldi.
E così, l’uomo ha fatto il trasferimento dei fondi dal libretto alla PostPay. Di lì a poco ecco un’altra telefonata dalle Poste, questa autentica: era il servizio che cerca di prevenire le frodi che segnalava l’operazione appena eseguita, chiedendo spiegazioni. Il malcapitato a quel punto ha messo insieme tutti gli elementi intuendo di essere finito in una trappola di vishing. Immaginabili la rabbia e lo sconforto. Il professionista ha sporto denuncia alla Polizia postale e si è rivolto ad un legale.
Una brutta disavventura. E non consola il fatto che sia capitata, e capiti, a tanti.
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