L’ANNUNCIO
Droni contro le discariche a cielo aperto
Il Comune intende controllare dall’alto le zone boschive

«Su consiglio dell’assessore regionale Riccardo De Corato, cercherò il modo di acquistare e utilizzare dei droni per una copertura ad ampio raggio contro gli scarichi abusivi».
Lo annuncia il consigliere delegato alla Sicurezza Cristiano Fagioli alla luce delle ultime discariche a cielo aperto trovate in paese: ignoti, complice la notte, hanno gettato in via delle Vigne mobili e scarti edili accanto a una recinzione.
«Ritengo che usare i droni possa essere molto efficace - precisa Fagioli - perché sorvegliando le aree verdi farebbero le riprese nei punti in cui vengono commessi questi scempi».
Certo bisogna reperire i fondi necessari, ma l’intenzione c’è tutta: fra l’altro Cislago sarebbe il primo comune del Saronnese ad adottare questo deterrente, che potrebbe rivelarsi molto efficace non solo a livello repressivo, ma anche dal punto di vista preventivo. Non solo contro gli spacciatori, dunque, ma anche per la lotta al degrado.
Intanto sono entrate in funzione le nuove fototrappole acquistate dall’amministrazione, in fase di collaudo nei punti più critici e nelle aree di sosta, che non sono nuove all’abbandono di sacchi di rifiuti. Comunque sia, benché si faranno certamente passi avanti nell’individuazione dei responsabili che gettano rifiuti abusivi, non si potrà coprire tutto il territorio: il 70 per cento di Cislago è agricolo e boschivo. A chiedere interventi efficaci sono proprio i residenti di via Delle Vigne, che abitano in una zona dove solo nell’ultimo periodo sono comparse discariche a cielo aperto. Di recente ha preso posizione su questo problema la cislaghese Susanna Quarti, molto preoccupata: «Se non fosse per noi abitanti che puliamo, qui sarebbe sempre peggio - ha contestato - Sono i proprietari dei terreni che, a fatica e coi loro mezzi, provvedono a ripulire, ma fino a quando potranno farlo?».
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