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Oggi pomeriggio - domenica 9 febbraio -, ore 14.30, per la 27ª giornata del campionato di Serie D il Città di Varese in serie positiva da dieci gare (otto vinte) riceve all’Ossola i neopromossi torinesi del Borgaro, sulla cui panchina debutta l’ex Ezio Rossi, subentrato lunedì all’esonerato Alberto Falco. Obiettivo della squadra allenata da Roberto Floris la vittoria numero 17 per non perdere terreno dalla capolista Bra che riceve la Novaromentin (quarta) nello scontro al vertice. Città di Varese privo dell’esperto difensore Priola e dei centrocampisti under Mazzola e De Angelis, per adesso oggetti misteriosi del mercato di gennaio, infortunati.

VARESINA D’ASSALTO A SANT’ANGELO

Ritrovato il capocannoniere Bertoli: 5 gol nelle ultime tre gare (come il neojuventino Kolo Muani), la Varesina si reca al “Chiesa” di Sant’Angelo Lodigiano per continuare a fare bottino pieno, centrare la sesta vittoria esterna e tornare in corsa per i playoff, approfittando delle assenze nei rossoneri barasini degli squalificati Messina e Sabili, oltre al difensore ex Varese Bruzzone finito “fuori rosa“, con l’allenatore Brognoli sulla graticola.

CASTELLANZESE: TABÙ PROVASI

Non vince davanti ai propri tifosi da oltre quattro mesi (125 giorni) la Castellanzese, che riceve i bianconeri del Fanfulla, peggior attacco del girone B con 18 gol. Chessa e compagni non festeggiano i tre punti al “Provasi” da troppo tempo, l’allenatore Corrado Cotta può disporre del rientro dei centrocampisti Di Coste e Boccadamo per una sfida al calor bianco, con l’attaccante dei lodigiani Lucatti osservato speciale. Castellenzese con le spalle al muro, vietato fallire l’appuntamento con la settima vittoria in sei mesi.

ARCONATESE A PERO PER UN COLPACCIO

Giovanni Livieri e i giocatori dell’Arconatese vogliono dimostrare di credere ancora nella salvezza, o almeno nella conquista dei playout. Allo stadio Brera di Pero contro il Club Milano rigenerato dal ritorno di mister Scavo in panchina per gli oroblù c’è un solo risultato a disposizione: la vittoria, terza in trasferta, quinta in 27 giornate di un campionato maledettamente in salita.

Guido Ferraro

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