LA STORIA
Clerici, il cuore oltre la rete
Il medico varesino campione del mondo di tennis dopo aver subito un intervento al cuore e l’asportazione di un adenocarcinoma

La battuta è uno dei suoi punti di forza. Nella vita di tutti i giorni, soprattutto. Ma anche sulla terra rossa. Giulio Clerici, sessantaduenne medico varesino, è un uomo che sa sorridere, sdrammatizzare, “alleggerire”. E che ama giocare a tennis. Molto conosciuto nel mondo sportivo (ha collaborato a lungo col Varese Calcio anche ai tempi dell’ultimo quinquennio in B), ha nel sangue la passione per lo sport e nella racchetta la sua espressione più competitiva.
DALLA SALA OPERATORIA AL CAMPO Recentemente, in Turchia, ha vinto il titolo iridato ai Campionati Mondiali per Medici ed Odontoiatri nel doppio Over 60 (in coppia col dottor Valerio Borsetti) e altre due medaglie, d’argento e di bronzo, rispettivamente nel singolo di categoria e nella Nations Cup. Risultati meravigliosi e significativi soprattutto considerando ciò che gli è capitato negli ultimi anni: Clerici è stato sottoposto nel 2018 ad un delicato intervento cardiochirurgico ad Alessandria (lo ha operato il dottor Andrea Audo) per sostituire la valvola aortica e due coronarie minate nella prima infanzia da una malattia reumatica da stafilococco; poi è tornato in sala operatoria nello scorso aprile, questa volta all’Humanitas di Castellanza, subendo un delicato intervento chirurgico oncologico per asportare un adenocarcinoma (intervento effettuato dal dottor Gianluigi Taverna).
SORRISI E IRONIA Lui ha affrontato tutto con quel sorriso e quella sana ironia che la sua intelligenza fa spesso affiorare. Ora si gode i successi ottenuti ad Antalya, «una specie di rivincita contro il destino che a volte frena ambizioni, minando e segnando la salute in modo vigliacco». Clerici non si è mai perso d’animo nei momenti più difficili: è un innamorato della vita, un combattente generoso. Così, la sua forza di volontà abbinata a una buona riabilitazione e a un programma specifico di recupero, lo ha fatto tornare «più forte di prima a tempo di record sugli amati campi in terra rossa».
IL MESSAGGIO Il medico che risiede a Biandronno in una casa immersa nel verde in riva al Lago di Varese («amo la natura») è stato chiamato a raccontare la sua esperienza durante il Congresso mondiale di medicina annesso all’evento tennistico turco. La sua conferenza (“Return to play (tennis) after major cardio-surgery”) è stata applauditissima ed ha rappresentato un manifesto su come la medicina moderna sia in grado oggi di affrontare e spesso risolvere patologie molto gravi e apparentemente senza ritorno. Un messaggio di speranza per tutti da cui Clerici coglie l’occasione per invitare le persone «a sottoporsi periodicamente ad esami preventivi». Perché, garantisce, «una diagnosi precoce può davvero cambiarti la vita».
© Riproduzione Riservata