SANGUE CALDO
Sesso al veleno tra serpenti
Spopola il video di due biacchi che si accoppiano sulla veranda di una casa

Due serpentelli che si attorcigliano, giocano, amoreggiano nella veranda di casa e poi si allontano nel giardino e quindi nei boschi.
Sta suscitando curiosità un video girato a Clivio dove, in un’area esterna di un’abitazione, una donna si è trovata davanti due rettili che strisciavano aggrovigliati fra di loro, componendo dei ghirigori barocchi: un po’ come, nell’antica Grecia, venivano ritratti i capelli di Medusa.
In questo caso, però, i serpenti erano reali: si trattava di due biacchi oppure, secondo il termine gergale «ratere», vale a dire dei rettili non velenosi e molto frequenti nelle campagne e nei giardini, sia in terreni rocciosi, secchi e soleggiati, sia in luoghi più umidi come le praterie e le rive dei fiumi. In questo caso si sono spinti fino a un’abitazione di campagna di Clivio, aggiungendosi ad altri avvistamenti del genere avvenuti in questi giorni.
Stavolta però, la curiosità è che il serpente, solitamente solitario, si è sdoppiato, dando vita a una vera e propria danza d’amore dove, evidentemente, il sangue era tutt’altro che freddo, ma rovente di passione.
D’altronde è un periodo fiorente per gli avvistamenti di serpenti in provincia, già diversi: l’ultimo, settimana scorsa, a Gazzada Schianno.
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