IL CASO
Serpenti in casa: un’invasione
Ratere a spasso: quattro interventi dei vigili del fuoco

Un serpente che dal giardino o dalla porta finestra entra in casa, approfittando del caldo che invoglia a lasciare aperte le serrande. Oppure, sull’uscio di casa aperto per uscire, una sorpresa: una “ratera” attorcigliata lunga un metro e più.
Tra Gazzada Schianno, Varese e Porto Ceresio solo ieri i vigili del fuoco sono accorsi per quattro volte durante la giornata in soccorso di cittadini terrorizzati dalla presenza di questi grossi serpenti, trovati in luoghi dove proprio non dovrebbero stare. E’ una caratteristica della stagione calda, scoprire questo tipo di rettili così vicini alle abitazioni (se non direttamente all’interno: a volte capita).
In questo periodo di lockdown si è notato che gli animali di diverse specie, non solo i rettili ma anche gli stessi cinghiali, abbiano preso coraggio e si siano avvicinati di molto, occupando spazi di solito riservati agli umani. I vigili del fuoco, intanto, ogni volta che recuperano una “ratera”, possono fare solo una cosa: liberarla lontano dalla abitazioni, nel bosco o in un campo. Non ucciderle, ovviamente, perché queste bisce sono innocue anche se la loro lunghezza e il loro aspetto possono trarre in inganno un occhio inesperto.
Oltre che per i serpenti, non mancano chiamate ai vigili del fuoco per vespe e calabroni: un’altra costante d’estate. Il caldo un po’ in anticipo ha fatto il resto, riproponendo il problema (e la preoccupazione che questi rettili e insetti suscitano).
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