L’ESERCITO
Comando Nato, cambio al vertice
Il generale Guglielmo Miglietta prende il posto di Roberto Perretti. Il primo messaggio: «Sarà un’osmosi di idee»

Pone l’accento «sull’osmosi di idee». Si dichiara aperto «al contributo di suggerimenti e di proposte». La nuova guida del comando Nato alla caserma Ugo Mara è il generale di corpo d’armata Guglielmo Miglietta, leccese d’origine, classe 1961, appassionato di equitazione e di golf, comandante dell’operazione Kfor in Kosovo nel 2015/16.
Lo descrivono come una persona alla mano. E lui pone subito al centro il rapporto con il territorio, cosa che forse era un po’ sfuggita al suo predecessore, il bustocco Roberto Perretti, per tre anni al timone di un comando sempre più d’eccellenza in ambito Nato, tanto da essere ormai «un hub addestrativo per le unità affiliate. Siamo agili, siamo efficienti. Abbiamo migliorato la nostra postura tattica e la nostra efficienza logisitica».
Ma ciò non significa dimenticare il proprio ruolo in un contesto che è quello della provincia di Varese, non di Milano. E Miglietta lo capisce al volo rivolgendo «un rispettoso saluto alle genti della Valle Olona, impegnandomi già da subito a coltivare il rapporto di reciproca stima che caratterizza le relazioni tra il corpo d’armata e il territorio che ospita il nostro personale».
Sono circa duemila le famiglie che gravitano sulla caserma Ugo Mara, tanto da diventare un indotto molto importante della provincia di Varese. Per Miglietta è forte «l’orgoglio» per il nuovo incarico che gli è stato conferito dal capo di Stato maggiore dell’esercito, generale Salvatore Farina.
Con lui e con il sindaco di Milano Giuseppe Sala è stato poi celebrato il passaggio di consegne a Palazzo Cusani in serata. Un saluto ufficiale e un augurio a Perretti che andrà a gestire il comando delle forze operative del Nord Italia a Padova.
«Lascio con il sorriso - il suo commento - sorrido perché in questi anni ho dato tutto quanto era nelle mie possibilità».
In mattina, invece, c’è la cerimonia sul piazzale del comando di reazione rapida della Nato a Solbiate Olona alla presenza del prefetto Enrico Ricci, dei sindaci del territorio e del presidente della Provincia Emanuele Antonelli. L’auspicio di tutti è che possa essere realizzato quanto Miglietta spiega nel suo discorso d’insediamento: «Chiedo a me stesso e a voi di vivere la nostra comunità con fiducia, spirito di sacrificio, serenità ed entusiasmo, in un’effettiva comunione di ideali». Non solo parole ufficiali, ma concreti gesti quotidiani.
© Riproduzione Riservata