CASA AZZURRI
Con Forza Italia i sindaci di Uboldo e Barasso
Clerici e Di Renzo Scolari entrano nel partito. Il segretario Longhini: «Crescente appeal sul territorio». Parte la campagna di tesseramento

«Tra le prime adesioni della nuova fase del tesseramento azzurro apertasi pochi giorni fa, a dimostrazione del rinnovato e crescente appeal del nostro partito sul territorio, abbiamo accolto con piacere quelle di due ottimi sindaci. Si tratta di Luigi Clerici, sindaco di Uboldo, Comune di oltre 10.000 abitanti, e di Lorenzo Di Renzo Scolari, sindaco di Barasso, primo cittadino più giovane di tutta la provincia ed esponente di Italia Migliore di Letizia Moratti». Lo ha annunciato oggi, giovedì 28 marzo, il segretario provinciale di Forza Italia Varese, Simone Longhini, dopo le adesioni appunto dei sindaci di Uboldo e Barasso e in vista dei gazebo per il tesseramento previsti nel fine settimana del 6 e 7 aprile.
«L’entusiasmo di nuovi e vecchi militanti è la linfa vitale di un partito che ha saputo proseguire, dopo la scomparsa del Presidente Berlusconi, con la forza delle idee e dei fatti concreti negli impegni di governo a tutti i livelli dal nazionale, al regionale passando per i Comuni, primo baluardo dei cittadini. I due sindaci che hanno aderito dimostrano quanto il progetto di Forza Italia anche a Varese sia di grande interesse soprattutto nell’ottica di un buon governo territoriale e in vista dei prossimi appuntamenti elettorali di giugno dove il nostro partito resta l’unico rappresentante italiano del Partito Popolare Europeo e sarà, parimenti, presente con i suoi candidati in moltissimi Comuni al voto» aggiunge Longhini. .
Il benvenuto ai due sindaci arriva anche dal vicesegretario regionale di Forza Italia Giuseppe Taldone: «Il nostro partito gode di un felice periodo di crescita ed oggi sempre di più va considerato un insostituibile pilastro nella coalizione di centrodestra. In provincia di Varese il gran numero di iscrizioni e le nuove adesioni a Forza Italia testimoniano ulteriormente la bontà di tutto il lavoro fatto».
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