IL CONGRESSO
Forza Italia con Longhini: «Noi il centro attrattivo»
All’assemblea gli interventi anche del sindaco Pd Galimberti e del presidente della Provincia Magrini. Sorte: «Forti in Lombardia»

Si è aperto questa mattina, sabato 27 gennaio, alle Ville Ponti, il congresso provinciale di Forza Italia che va a consacrare Simone Longhini nuovo coordinatore. All’assemblea sono stati invitati anche il sindaco di centrosinistra di Varese, Davide Galimberti, e il presidente della Provincia, Marco Magrini.
«BENE NEI MODERATI EUROPEI»
«Momento dei congressi a Varese, momento di ricchezza per la democrazia e il dibattito democratico ha detto nel suo intervento dal palco Galimberti -. Quando un partito decide di riunirsi significa che ha qualcosa da dire, al proprio interno, ma anche all’esterno per cercare maggiore condivisione. È elemento di conforto il fatto che il vostro partito sia in maniera stabile all’interno della colazione moderata dei partiti Europei».
«Nonostante alcune pressioni e sollecitazioni - ha aggiunto il sindaco Dem - per aderire ad altre coalizioni non avete ceduto e questo lo reputo importante nell’ottica della definizione del prossimo governo Europeo».
«A Simone Longhini auguro un buon lavoro. Con lui c’è un rapporto quotidiano, all’insegna del metodo del dialogo che abbiamo applicato in tutti questi anni» ha concluso Galimberti.
«IN BOCCA AL LUPO A LONGHINI»
il presidente dela Provincia, Magrini: «I congressi sono momenti democratici in cui escono le idee e quindi sono contento che dopo molto tempo anche Forza Italia affronti questo momento. A Simone Longhi faccio un in bocca al lupo, gli auguro di costruirsi una squadra e continuare a collaborare come stiamo facendo in Provincia da qualche anno».
«LISTA UNICA; SEGNO DI FORZA»
Giuseppe Taldone, vice coordinatore regionale di Forza Italia, già commissario in provincia di Varese: «Vivo con emozione questo momento e questa giornata di gioia e di festa è anche una giornata di ricordo per guardare al futuro. Essere riusciti ad arrivare con una lista unica ci dà forza e partiamo col piede giusto. Sono felice di quello che sta accadendo in Forza Italia, un partito in crescita che vuole diventare un centro attrattivo in tutta Italia grazie a Tajani».
«Avremo - ha aggiunto Taldone - delle sfide importanti e vogliamo crescere anche a livello della nostra comunità. Siamo arrivati ad un migliaio di iscritti, molte persone sono tornate e altre nuove si sono unite. Simone è stato uno dei mie più stretti collaboratori e credo sarà un ottima guida provinciale per il partito. Spiace che qualcuno (Pietro Zappamiglio Ndr) non sia qui oggi e invito queste persone ad essere presenti e discutere al nostro interno».
«GRANDI RISULTATI DI FI IN LOMBARDIA»
Ecco quindi l’intervento del coordinatore regionale Alessandro Sorte: «La presenza di Mauro D'Attis, deputato pugliese a Varese, rappresenta la passione e l'attaccamento che i deputati di Forza Italia hanno a questo partito. Ero fermo a Berlusconi che mi chiama ad Arcore per dirmi che siamo tornati al Governo e c'è bisogno di qualcuno che guidi il partito al suo Interno. Il destino ci ha portato via Berlusconi mentre stavamo ricostruendo il partito».
«Un brutto colpo che però ha dato il via a qualcosa di incredibile: le persone tornavano nelle nostre sedi per continuare la nostra storia. Ho preso questo testimone in Lombardia con 800 iscritti e oggi ne abbiamo più di 17 mila. Il gruppo in Regione è passato da 6 consiglieri a 8, a dimostrazione della nostra centralità» ha aggiunto. «Aver visto persone che hanno fatto la storia di Fi come Albertini e la Moratti, tornare a dare una mano a Fi, è stato un mattone importante per la ricostruzione del partito. Ieri a Roma tremila persone hanno celebrato i 30 anni di storia di Forza Italia. Insomma qualcosa sta succedendo all'interno di questa comunità e la Lombardia rivendica il suo ruolo storico nel partito» ancora Sorte.
«C’è bisogno sd più Forza Italia in Lombardia: siamo il partito delle infrastrutture (la Pedemontana, la Brebemi); l’unico in grado di dare una nuova visione di come costruire un sistema sanitario vincente e attuare una tutela dell’ambiente razionale. Dobbiamo riappropriarci dei nostri temi, radicarci ed essere capillari all’interno dei Comuni della nostra provincia. Per tutti quelli che si riconoscono nel Ppe diciamo che Fi è la loro casa. Il terzo polo si è disgregato e l’unico partito serio siamo noi. La prossima sfida sono le europee e bisogna votare Forza Italia perché facciamo parte della più grande famiglie del Ppe, l’unico partito che sarà nei tavoli europei che contano. L’unica forza moderatrice. Ci sono le premesse per andare in doppia cifra è raggiungere il 10%. Il nostro compito sarà governare l’Italia per i prossimi trent’anni» ha concluso il coordinatore regionale.
«TORNARE A VINCERE»
Il neo coordinatore provinciale, Simone Longhini: «Questo è un momento di confronto per guardare al futuro senza prescindere dalle forti radici che per noi sono Silvio Berlusconi. Fi deve diventare la casa di tutti i moderati che si riconoscono nei valori di Silvio Berlusconi. Dobbiamo ringraziare e valorizzare i giovani, le donne e i senior che hanno sempre militato senza mai abbandonare la casacca, ma dobbiamo aprirci a forze nuove ed energie fresche».
«Abbiamo appena concluso i tesseramenti e abbiamo 110mila iscritti a livello nazionale, 18mila in lombardia e 1.000 in provincia. La sala piena di oggi è la testimonianza più bella che Forza Italia è tornata ad essere vitale. Non siamo una parte del centrodestra ma siamo il centrodestra che ha costruito Berlusconi. Dobbiamo tornare a vincere partendo da Saronno, poi Varese, Busto e Gallarate scegliendo i candidati migliori. Metteremo a disposizione idee e qualità giocando un ruolo da protagonisti e non da gregari. Guardando al nostro interno penso ad un sistema di comunicazione più forte e alla preparazione di una nuova classe dirigente. Chiedo il supporto e il sostegno di tutti voi».
«ALLEATI FEDELI»
Francesca Caruso, assessore regionale di Fratelli d’Italia: «Confido e mi batto affinché tra di noi ci sia sempre dialogo e collaborazione. La storia ci dimostra che uniti si vince. Fratelli d’Italia sarà sempre un alleato fedele e sono sicura continueremo a vincere insieme in provincia di Varese».
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