L’ANNUNCIO
Confindustria Moda, il caronnese Crespi vicepresidente
Il sommese Tamborini lascia la presidenza a Sburlati

L'assemblea generale di Confindustria Moda ha eletto, quest’oggi a Palazzo Mezzanotte a Milano, Luca Sburlati, presidente della Federazione per il quadriennio 2025-2029. Amministratore delegato e socio di minoranza del gruppo Pattern, Sburlati succede al sommese Sergio Tamborini, alla guida dell'organizzazione che rappresenta l'intera filiera tessile-abbigliamento. «La filiera del tessile e della moda è delicata, ma so di lasciarla in buone mani. Sono sicuro che Sburlati sarà un ottimo presidente e la sua squadra lo accompagnerà», ha detto.In particolare la squadra di imprenditori che affiancherà il neo presidente eletto durante il suo mandato, contribuendo alla definizione delle strategie nelle diverse aree di intervento, sarà composta da otto vice presidenti: tra questi, anche Andrea Crespi di Eurojersey di Caronno Pertusella. A lui è stata affidata la delega a ESG, sostenibilità , tecnologie e innovazione.
Premesso che il settore, che vale 83 miliardi di euro e rappresenta il 10% dell’intero export italiano, sta vivendo un periodo di calo di fatturato costante, complice la crisi del mercato del lusso in Cina e lo spettro dei dazi Usa, nel suo discorso di insediamento Sburlati ha detto che «il nostro Paese ha bisogno di una visione industriale ampia, stabile e riconoscibile, che metta il sistema tessile-moda nelle condizioni di essere protagonista del proprio futuro agendo in modo proattivo e non solo reattivo, anche fuori dai confini nazionali». «È necessario - ha proseguito - costruire un piano strategico nazionale di lungo periodo, fatto di azioni concrete e condivise, per rafforzare la filiera, sostenere la crescita delle imprese e la loro aggregazione e tutelare il valore del Made in Italy. Ma soprattutto è il momento di ricompattare le forze del settore: nessuna trasformazione è possibile senza un'azione congiunta e sono certo che in tal senso il Governo ci supporterà».
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