MILANO
Consulenti della difesa di Sempio: 'L'impronta 33 non è la sua'

(ANSA) - MILANO, 02 LUG - Anche per i consulenti della difesa
di Andrea Sempio l'ormai nota impronta 33, ossia quella palmare
sul muro delle scale verso la cantina in fondo alle quali fu
trovato il corpo di Chiara Poggi, "non è attribuibile" all'amico
del fratello della vittima, il nuovo indagato nell'inchiesta sul
caso Garlasco. Presenta, infatti, solo "5 minuzie" e non la
"corrispondenza di 15" con l'impronta di Sempio, come
sostengono, invece, i consulenti dei pm di Pavia. La relazione
della difesa Sempio, coi legali Massimo Lovati e Angela Taccia,
è stata depositata oggi nel procedimento. (ANSA).
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