CORONAVIRUS
Conte ordina la chiusura
Nuovo decreto: fermate tutte le attività produttive del Paese non indispensabili

«Il bene più importante è la vita. Con queste parole il presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte ha comunicato agli italiani che entra in vigore un nuovo decreto con cui saranno chiuse in tutta Italia tutte le attività produttive non indispensabili.
Continueranno a essere aperti alimentari e negozi con generi di prima necessità, le farmacie, le banche e continueranno a funzionare i trasporti, a tutti sarà chiesto di lavorare da casa, in smart working.
«Rallentiamo il motore produttivo del Paese - ha proseguito Conte - per affrontare la fase più acuta del contagio».
Il decreto, che viene firmato in questi minuti, nella tarda serata di sabato 21 marzo, sarà come detto valido su tutto il territorio nazionale.
nel pomeriggio era stato il governatore di Regione Lombardia Attilio Fontana a dare un giro di vite alla produzione lombarda, preannunciando un’ordinanza in gran parte analoga a quella decisa dal premier in serata, con limiti molto più stringenti anche alla possibilità delle persone di uscire di casa.
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