L’EMERGENZA
«Contro i ladri usate il fischietto»
La proposta di Paolo Battanta, fondatore del gruppo "Vedette"
Può un comunissimo fischietto, se usato in modo pratico, essere un deterrente contro i ladri che fanno irruzione nelle case? Forse la proposta non risolve il problema ma è comunque curiosa. Arriva da Paolo Battanta, fondatore del gruppo “Vedette”. Il proliferare dei furti in appartamento esige una controffensiva. Le forze dell’ordine fanno il possibile e molto di più, eppure la malavita è sempre più spavalda, quasi sicura di sé. Uno dei temi più dibattuti in città, anche a livello politico, riguarda le precauzioni da prendere per combattere questo odioso fenomeno. Sempre i politici sono convinti che questo tipo di reato debba essere severamente sanzionato, mandando un messaggio chiaro sulla certezza della pena.
Nel frattempo la cittadinanza s’industria con il Controllo di Vicinato e non solo. L’ideatore del gruppo “Vedette”, antesignane dell’aggregazione dei cittadini per tenere sotto osservazione il territorio, lancia un’idea originale e che certamente farà discutere. «Buongiorno a tutte e tutti ! - si legge nel messaggio che Battanta diffonderà via social -. Questa non è una emergenza, ma… quasi. In queste ultime settimane c’è stato un notevole incremento di furti e tentati furti nelle case. Non solo qui a Tradate, ma anche in tutti i paesi della nostra zona, compresi i paesi della cosiddetta Bassa Comasca. Vi invito ad esercitare tutta la vostra attenzione ed esperienza. Vi riporto - come esempio - un articolo su “La Prealpina”. Considerato anche che i ladri diventano sempre più “sfacciati” operando anche alla luce del giorno e reagendo solo a parole a tentativi di dissuasione, consiglio vivamente voi e i vostri familiari - e di consigliarlo ai vostri vicini ed amici - di dotarsi di un volgarissimo fischietto del costo di pochi euro. Il richiamo del fischietto, che si fa sentire affacciandosi a una finestra o in strada, disturba i ladri e allerta il vicinato. Se in diversi attorno a voi ne fossero muniti e ne suonassero, a seguire, due o tre, si allarmerebbe l’intero circondario e, unito a una doverosa telefonata ai carabinieri, il tutto aiuterebbe a far allontanare i ladri».
Un fischio (o più fischi) per coinvolgere la gente nella difesa delle loro case e, se possibile, scoraggiare i ladri nel compiere le loro incursioni che tengono in apprensione le famiglie. Sempre più spesso le irruzioni avvengono nel tardo pomeriggio, magari con la gente a tavola. Un segnale di sfida e di disprezzo delle regole che si fanno rispettare anche mettendo in bocca un semplice fischietto e… alzando ipoteticamente un cartellino rosso per espellere i malviventi da casa propria.
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