CORONAVIRUS
Il contagio cala sempre pianissimo
Nel Varesotto anche ieri sette morti e 273 nuovi contagi. Il totale rispetto alla scorsa settimana scende del 15 per cento

La discesa prosegue, ma è molto lenta. Tant’è che ieri, nelle statistiche ufficiali diffuse quotidianamente da Regione Lombardia, la provincia di Varese ha dovuto contare altri sette decessi da Covid (così i lutti diventano 1.661 da quando l’epidemia ha fatto la propria comparsa) e un’aggiunta di altri 273 casi positivi (appena 10 in meno di giovedì, con un confronto settimanale che indica una diminuzione del 15 per cento scarso).
Insomma, la luce in fondo al tunnel è ancora molto lontana, semmai si temono gli effetti di una terza ondata, anche se altri parametri sono comunque confortanti. Si tratta ad esempio del tasso di occupazione delle strutture sanitarie, che va gradualmente contenendosi, togliendo pressione a un ambito ormai da mesi sotto stress: nelle ultime ventiquattro ore, in Lombardia, si sono liberati 9 posti letto in terapia intensiva (ne restano occupati ancora 602) e altri 137 nei vari reparti di area medica, anche se poi su questo andamento incidono i morti, che anche questa volta sono stati 60, a fronte però di 2.515 guariti.
Per quanto riguarda i nuovi contagi, l’incidenza dei tamponi positivi si è fissata all’8.1 per cento, quindi mezzo punto in meno del giorno prima, frutto delle 2.744 persone infette su un totale di 33.846 tamponi elaborati. L’area più colpita resta quella di Milano (910 casi) davanti a Varese (273), Brescia (252), Mantova (221) e Monza (203).
Sul fronte dei singoli Comuni varesini, resta seria la situazione di Busto Arsizio con 39 nuovi malati, mentre il capoluogo Varese è andato poco meglio (34) e anche a Gallarate restano tanti per il periodo (20). Attenzione pure a Somma, con 8 infetti e l’accensione di ulteriori focolai.
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