CORONAVIRUS
La Lombardia trema, Varese un po’ meno
Salgono indice di positività (7,5%), decessi e ricoveri, ma nella nostra provincia i contagi sono solo 70. E Brescia ci toglie il secondo posto

Ancora una giornata con dati all’insegna del preoccupante, sul fronte del contagio da Covid-19 che proprio ieri è entrato nel secondo anno. Dati che partono da un nuovo rialzo dell’incidenza dei casi, 7,5% contro il 6,8 di ieri, frutto di 33.148 tamponi con 2.514 nuovi casi.
Che all’origine di questi continui incrementi ci sia l’esplosione di focolai di varianti o una certa tendenza dei lombardi a “lasciarsi andare” (effetto della zona gialla che ha indotto molti alle gite fuori porta, al ritorno ai pranzi al ristorante e in generale al rischio assembramenti)? Probabilmente una combinazione dei due fattori, con in più i ritardi nella campagna vaccinale che sta solo ora entrando in una fase decisiva con la somministrazione agli Over 80.
Tra le cifre da sottolineare i 50 nuovi decessi (ieri erano stati 28.058), il nuovo aumento degli attuali positivi (55.045 con +1.680) e un ulteriore incremento dei pazienti covid negli ospedali, +4 nelle terapie intensive (386) e +19 negli altri reparti (3.741).
Buone notizie, invece, per la provincia di Varese che registra 70 nuovi contagi contro i 238 di sabato e si piazza al nono posto tra le dodici lombarde. Primato di giornata per Brescia con ben 704 casi e secondo posto generale strappato proprio a Varese dopo una lunga rincorsa, al secondo posto Milano con 649.
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