CORONAVIRUS
Lombardia in calo, Varese no
Il quadro generale è leggermente migliore, ma nella nostra provincia il contagio continua a galoppare: altri duemila positivi

Lombardia verso il “declassamento” a zona arancione, ma la Provincia di Varese sembra fare categoria a sè. È il quadro che emerge dal quotidiano bollettino dell’emergenza coronavirus e che conferma la nostra provincia come il vero e proprio epicentro della “fase 2” della pandemia.
I dati a livello generale sono moderatamente soddisfacenti: 8.853 i nuovi positivi in Lombardia (per un totale di 366.516) su 44.294 tamponi processati nelle ultime 24 ore, con un calo dell’indice di positività appena sotto il 20% (ieri era statodi 21,8).
I pazienti guariti sono stati 5.640 (totale 183.472) mentre il numero degli attuali positivi cresce di 3.044 unità e arriva a 162.685. Ancora alto il numero dei decessi, 169 (totale 20.359), ma come è noto questa voce statistica è “fisiologicamente” l’ultima a decrescere. Aumento, ma decisamente contenuto, per i ricoveri: +6 nelle terapie intensive (936), +10 negli altri reparti (8.314).
Per quanto riguarda le province lombardi, la conferma della grande sofferenza varesina: con 1.970 nuovi positivi, la nostra provincia è seconda alla sola Milano (+3.232, totale dall’inizio della pandemia 137.101) e soprattutto con un dato più che doppio rispetto a tutte le altre, che vanno dai 758 di Monza ai 655 di Como. In più, da oggi Varese è la seconda più colpita tra le dodici province lombarde con i suoi 38.238 casi da febbraio ad oggi, avendo superato anche Monza.
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