CORONAVIRUS
Nuovo caso a Varese
Uomo di 74 di Tradate portato all’ospedale di Circolo. Riunione in Regione: «È ancora una fase di forte espansione».

Un uomo di 74 anni è risultato oggi, sabato 7 marzo, positivo al coronavirus. Salgono così a 24 i casi accertati in provincia di Varese. Il 74enne si era recato in ospedale a Tradate su per fare alcuni accertamenti (non aveva comunque particolari problemi di salute) e lì, con la prova del tampone, è emerso il contagio. Il paziente, mai uscito da Tradate nell’ultimo periodo, è stato trasferito all’ospedale di Circolo di Varese. Sono in corso accertamenti sulle condizioni di salute del figlio.
A due settimane dall’inizio dell’emergenza sanitaria, sono 135 i morti in Lombardia a causa del coronavirus e 2613 (dato aggiornato a ieri sera, venerdì 6 marzo, più il paziente tradatese) i contagi.
Questa mattina, c’è stata una riunione a Palazzo Lombardia per fare il punto sull’emergenza. Al termine, il consigliere regionale e presidente della Commissione sanità, Emanuele Monti, ha diffuso questa nota: «Ho partecipato alla riunione, nella mia veste istituzionale, dove ho avuto conferma una volta di più della serietà della situazione: l’imperativo categorico è arginare la diffusione del contagio da coronavirus, che è purtroppo in fase ancora fortemente espansiva».
«È il momento della responsabilità e della unità - ha aggiunto -. Non dobbiamo fare allarmismo ma dobbiamo essere allarmati, questo sì. Da qui la convinzione che tutte le misure restrittive di questi giorni, e dei giorni che verranno, devono essere accolte come necessarie, e non possono essere misurate con il metro del danno economico, che creano, perché diminuire i contagi è il primo interesse per tutelare la salute di ciascuno di noi ma anche la salute del mondo economico, e del mondo dell’istruzione».
«Giusto chiedere per il mondo produttivo, per le famiglie e per le scuole misure di sostegno, che stanno arrivando, ma adesso fermare il virus viene prima di tutto».
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