CORONAVIRUS
Pandemia, nuovi segnali di calo
Scende l’indice di positività anche se aumentano i ricoverati e si registrano ancora 165 decessi. A Varese 326 contagi

Non saranno certo numeri tali da farci stappare lo champagne (e probabilmente l’uscita vera e propria dall’emergenza non avverrà prima di anni) ma anche oggi, domenica 22 novembre, il quotidiano bollettino dei contagi da Covid-19 diffuso da Regione Lombardia regala più di un motivo di speranza.
Innanzitutto per l’indice di positività, vale a dire il rapporto tra tamponi processati e contagi rilevati: oggi i tamponi sono stati pochini, 29.800 rispetto ai 44mila di ieri (totale a quota 3.800.000), ma il numero dei nuovi contagi, 5.094, dà un risultato del 17,1%, il più basso da una decina di giorni a questa parte. Oltre tremila i pazienti guariti (3.208, 186.680 dall’inizio della pandemia), mentre la crescita degli attuali positivi si mantiene su livelli piuttosto bassi, 1.721 per un totale di 164.406.
Ancora molti, invece, i decessi, 165 (ieri erano stati 169, venerdì 175), con il totale a quota 20.524. Numeri piuttosto negativi, invece, alla voce ricoveri: dopo giorni di aumenti a una cifra, i pazienti in terapia intensiva salgono di 13 unità (949), mentre è di 77 l’incremento per quelli negli altri reparti (8.391).
Cifre basse, come ovvio effetto del 5mila totale (e anche del calo dei tamponi) nelle dodici province lombarde. Milano, di gran lunga la più colpita, si ferma a 2.208 (ieri erano 3.232, il totale sale a 139.309), seguita da Monza-Brianza (843) e da Varese, che registra 326 nuovi positivi rispetto ai quasi duemila di ieri. E il totale da inizio pandemia, 38.238, torna ad essere inferiore a quello di Monza che opera il “controsorpasso” al secondo posto generale.
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