CORONAVIRUS
Pioggia di multe sulle strade
Maxi controlli con rinforzi da Milano. Sanzionate oltre 120 persone in un giorno
Gli appelli si sono susseguiti per settimane e negli ultimi giorni si sono intensificati con un obiettivo ben preciso: scoraggiare quanti avevano intenzione di spostarsi a Pasqua e Pasquetta, tradizionalmente dedicate ai pranzi in compagnia e alle gite fuoriporta.
E se i dati sulla mobilità hanno confermato un netto calo negli spostamenti, le multe per chi ha sgarrato non sono comunque mancate. Soltanto per quanto riguarda i carabinieri, nella giornata di Pasqua, le cinque Compagnie presenti sul territorio provinciale hanno sanzionato quasi cento persone, tra chi si è messo alla guida e chi è stato trovato a passeggio: in tutto sono state identificate circa mille persone nella sola domenica di festa.
Le pattuglie dell’Arma hanno presidiato le strade del Varesotto, dal confine con la Svizzera fino all’inizio della provincia di Milano, con l’impiego di un elicottero nella zona del Luinese e di una motovedetta sul Lago Maggiore, ma soprattutto con posti di blocco sulle strade che si sono spostati nel corso della giornata.
Per quanto riguarda il capoluogo, i controlli sono iniziati all’alba di Pasqua sulla Provinciale del lago e sono proseguiti fino a tarda serata, mentre nelle ore notturne le pattuglie del Nucleo operativo radiomobile hanno effettuato accertamenti a campione sulle strade. I dati di domenica parlano di 12 persone multate dai militari della Compagnia di Varese per non aver rispettato l’obbligo di restare in casa salvo comprovate necessità.
Nel capoluogo, come avviene ormai da alcune settimane, sono stati impiegati anche soldati dell’esercito accanto alle pattuglie dell’Arma. Le attività in tutto il Varesotto, coordinate dal Comando provinciale guidato dal colonnello Claudio Cappello, sono proseguite per tutta la giornata di ieri, quando comunque sulle strade si è registrato un traffico maggiore rispetto a domenica, vista soprattutto l’apertura di molti supermercati.
In merito all’attività della Polizia di Stato, soltanto per quanto riguarda il capoluogo, nei due giorni di festa sono state impiegate numerose pattuglie della Squadra Volante, in auto, in motocicletta e anche con le bici a pedalata assistita. Le attività hanno riguardato sia il centro storico, sia zone più decentrate, come ad esempio la pista ciclabile in riva al lago, che è stata presidiata dagli agenti sulle e-bike ma pure da quelli in moto. Nella giornata di domenica sono state identificate circa cento persone e ne sono state multate una decina, sulla stessa linea anche i dati di ieri: con dieci persone multate, a fronte di oltre centro identificate.
Ieri mattina gli agenti hanno intercettato nel pieno centro storico un uomo arrivato a piedi da Casciago, diretto alla sua banca: alla pattuglia che gli ha chiesto spiegazioni in merito alla sua presenza lì, ha risposto che era diretto allo sportello per effettuare un prelievo di contanti. La giustificazione ovviamente non è stata ritenuta sufficiente a motivare quella lunga passeggiata, e così è scattato il verbale da 400 euro.
Ora i due giorni di festa sono finiti, ma la guardia resta molto alta: come ripetono gli esperti da settimane, soltanto riducendo gli spostamenti si può puntare ad azzerare il contagio. E quando manca il buonsenso dei cittadini, arrivano le sanzioni da parte delle forze dell’ordine.
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