CORONAVIRUS
«Sta iniziando la discesa»
Numero di contagi in calo. Fontana ottimista: «Valutiamo la media di 5 giorni». Armani produrrà i camici sanitari. Pronto l’ospedale in Fiera

«Sono convinto che stia iniziando la discesa». Così, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha commentato oggi, venerdì 27 marzo, i dati odierni sulla diffusione del coronavirus. «Si registra una riduzione del numero di contagiati» e questo anche in presenza di una elevata la quantità di tamponi effettuati.
Segnali dunque molto positivi dopo che ieri erano giunte indicazioni opposte. «Ma avevo detto che occorre fare una media di 5 giorni per avere una visione corretta» ha ribadito Fontana. Che ha tenuto poi a precisare l’importanza delle misure restrittive: «Questi risultati confortanti non devono farci abbassare la guardia: i sacrifici portano risultati, dobbiamo continuare così».
Il governatore della Lombardia ha quindi evidenziato altri dati positivi: «Dalle celle telefoniche si è potuto accertare che la percentuale di spostamenti si è ridotta dell’1% rispetto a ieri e del 7% rispetto a sette giorni fa»
Il Politecnico di Milano, ha reso noto Fontana, «ha individuato i tessuti corretti per realizzare mascherine e camici». «La produzione di mascherine è già iniziata - ha aggiunto -, dobbiamo andare verso l’autosufficienza produttiva. Per i camici, si è proposto Armani di realizzarli».
Fontana ha quindi annunciato per l’inizio della prossima settimana l’inaugurazione del nuovo ospedale in Fiera che, come deciso questa mattina dalla giunta regionale, «verrà dato in gestione al Policlinico di Milano, viene dunque accorpato al Policlinico al quale sarà assegnata la proprietà dei moduli».
Il governatore ha spiegato poi che Luigi Cajazzo, direttore generale dell’assessorato al Welfare, e Guido Bertolaso, consulente per l’emergenza sanitaria, entrambi rimasti contagiati, «sono in fase di miglioramento».
Per quanto riguarda i tamponi, Fontana ha precisato che, seguendo le ultime indicazioni arrivate dall’Istituto superiore alla Sanità, verranno fatti anche in presenza di un solo sintomo, «mentre fino a pochi giorni fa erano previsti solo per i polisintomatici».
«Non è un problema di quantità di tamponi - ha precisato ancora Fontana - ma del processamento degli stessi: nei nostri laboratori siamo in grado esaminarne poco più di 5.000 al giorno e così continueremo a fare».
Sull’allarme scattato in diverse case di riposo in Lombardia, con numerosi decessi, Fontana ha detto che «la Regione è in contatto con tutte le case di riposo e faremo scelte in base alle necessità, valutando struttura per struttura».
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