CORONAVIRUS
«State a casa, colmi di speranza»
L’appello di Don David Maria Riboldi, cappellano del carcere di Busto Arsizio, ai lettori di Prealpina

Continuano i messaggi di personalità illustri del territorio. Dopo la nuotatrice Arianna Castiglioni, arriva l’accorato appello di Don David Maria Riboldi, cappellano del carcere di Busto Arsizio.
Riboldi invita tutti a restare nelle proprie case e a cogliere questo momento con speranza e gioia, pensando alle persone più fragili e a tutti coloro che sono impegnati in prima linea nel fronteggiare l’emergenza.
In occasione del Dantedì, la prima giornata nazionale dedicata alle celebrazioni del poeta toscano (oggi, giovedì 26 marzo ndr), il cappellano del carcere bustocco riprende alcune parole del 24esimo canto dell’Inferno dantesco descrivendo lo smarrimento del poeta prima di entrare nella bolgia dei ladri.
L’appello di Riboldi invita tutti a cogliere questo momento di crisi con speranza, consci di un cambiamento futuro che può regalare gioia e serenità.
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