I FURBETTI
Corsa da 200 euro in taxi senza pagare. Denunciati
Nei guai una coppia: insolvenza fraudolenta. Indagine dei carabinieri di Domodossola

Chiamano il taxi ma poi scappano senza pagare. I carabinieri della Stazione di Domodossola hanno denunciato a piede libero un uomo e una donna, rispettivamente di 37 e 36 anni, con l’accusa di insolvenza fraudolenta.
L’episodio risale al giugno scorso, quando una donna, di origini sudamericane, ha richiesto un servizio taxi tramite l’applicazione radio taxi, da Villadossola a Crodo. All’arrivo il tassista ha trovato ad attenderlo la donna in compagnia di un uomo che già conosceva di vista per averlo già accompagnato altre volte. La coppia ha chiesto di essere accompagnata non più a Crodo, ma in un locale di Stresa. Durante il viaggio però la coppia ha cambiato nuovamente idea, chiedendo all’autista di prendere l’uscita di Meina e di andare verso Carpugnino. Arrivati in quel comune, altro cambio di destinazione. Questa volta la coppia ha chiesto di tornare a Villadossola, dove la donna ha salutato ed è scesa.
Il suo accompagnatore ha invece chiesto all’autista di accompagnarlo a Crodo. Arrivato a destinazione ha però detto di fermarsi davanti a un’abitazione, che ha spiegato essere di un amico, per prendere il contante e pagare la corsa. Dopo aver atteso per un quarto d’ora circa, senza vedere tornare il cliente, il tassista ha deciso di chiamare i carabinieri, che, arrivati sul posto e sentito il racconto dell’uomo, hanno suonato al campanello dell’abitazione, scoprendo che i proprietari erano ignari di tutto e che nessuno si era presentato alla loro porta. Evidentemente l’uomo, fingendo di andare verso la casa, si era invece dileguato, lasciando il tassista ad aspettare in strada.
Grazie ai numeri di cellulare lasciati al momento della prenotazione, i militari sono riusciti a risalire a entrambi i passeggeri, denunciandoli a piede libero per non aver pagato la corsa, arrivata, dopo tutti i chilometri macinati, a 200 euro.
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