IL CANTIERE
Cresce la nuova Esselunga
Lavori a pieno regime: spuntano i prefabbricati all’ex Malerba. Gru e torri a tutta altezza

Chi ci passa davanti tutti i giorni lo nota: sta crescendo in altezza a vista d’occhio il cantiere della futura Esselunga, nell’area dell’ex Malerba in via di completo rinnovamento. Non solo per l’arrivo del supermercato ma anche per la viabilità che diventerà più snella in quello che oggi è un incrocio-imbuto fra autostrada, viale Europa e via Gasparotto. In queste settimane l’avanzamento in verticale appare molto evidente: delle gru immense stanno posizionando alcune “torri” a incastro che compongono lo scheletro della struttura. Attorno, il via vai di mezzi e squadre è stato continuo fino alla pausa natalizia e ha attirato gli sguardi degli automobilisti: chi è in attesa ai semafori resta a guardare l’entrata e l’uscita dei camion, o i passaggi dei tecnici con l’elmetto. Alcune manovre sono affascinanti e si resta con il naso all’insù davanti alla movimentazione degli enormi blocchi di cemento.
«Ora si stanno posizionando dei prefabbricati, dei moduli standard e si nota chiaramente che la costruzione si svilupperà in altezza - commenta l’assessore ai Lavori pubblici Andrea Civati -. La particolarità del punto vendita, infatti, è il parcheggio non interrato ma al piano terra: quindi la sede sarà al primo piano. Ovviamente si tratta di opere private di Esselunga, visto che l’azienda ha il permesso di costruire nell’area nei tempi più congeniali. Quindi noi non entriamo nei dettagli del progetto, ma siamo molto interessati, al contrario, alle opere pubbliche a corollario del cantiere».
Come è noto, sono due i lotti previsti, separati e con diverse modalità. Il primo riguarda la realizzazione di due rotonde davanti all’ex calzificio che «andranno a sostituire tutto l’impianto semaforico - ribadisce Civati -: un cambiamento importante per alleggerire tutto il traffico in una zona molto congestionata. Sempre in questa fase sarà realizzato il collegamento fra la bretella dell’Autolaghi e il punto vendita, solo in una direzione, dal centro città verso Milano, per intenderci in uscita da Varese, oltre a una piccola uscita su viale Europa. La cosa importante è che queste opere legate al primo lotto devono essere per forza finite all’apertura dello spazio commerciale. Per essere chiari, Esselunga può aprire in qualunque momento, la decisione non spetta a noi, ma soltanto a opere concluse, come indicato dalla Regione».
Manca la certezza assoluta dei tempi, ma si può prevedere questo primo passaggio entro la prossima estate. C’è poi un secondo lotto, che potrà essere realizzato anche dopo l’inizio dell’attività di vendita, sempre in base alle prescrizioni regionali: «Si tratta di un sottopassaggio sotto ferrovia e autostrada che uscirà dalla parte opposta della massicciata - anticipa l’assessore ai Lavori pubblici -. Lì nasceranno una piccola rotonda e uno svincolo che porterà le auto in direzione opposta rispetto al primo lotto, cioè da Milano verso il centro. Certo, è difficile immaginare fin da ora come cambierà questa porzione della città nei dettagli, ma di sicuro si sgraverà tutto il traffico, anche quello di largo Flaiano».
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