A TEATRO
Cruciani a Varese: critiche al politicamente corretto
“One man show” del giornalista e conduttore radiofonico senza risparmiare nessuno

Parterre de rois ieri sera, martedì 14 maggio, al Teatro di Varese per lo spettacolo di Giuseppe Cruciani “VIA CRUX”. Tra i tanti volti noti in platea Paolo Ruffini, produttore dell'esibizione artistica, Rocco Siffredi e Rosa Caracciolo, Filippo Champagne e Nevio (star del web) e Annarita Briganti, giornalista di Repubblica conosciuta per le sue lotte pro femminismo e ambientalismo.
ONE MAN SHOW
Dai microfoni de “La Zanzara”, lo speaker radiofonico si è esibito in un one man show sulle contraddizioni del nostro tempo. Cruciani ha attaccato per prima cosa la nuova usanza perbenista della Schwa, per poi passare ai bagni gender e le pubblicità femministe approvate dalla Regione Emilia-Romagna. Uno spettacolo volto a scavare nelle viscere del pensiero occidentale, sempre più condizionato dal politicamente corretto.
LIBERTÀ D’ESPRESSIONE
Cruciani non fa sconti, in una rappresentazione di circa due ore, dove l’autore va a ruota libera, senza risparmiare nessuno. Neppure il collega David Parenzo, non presente ma richiamato alla scena tramite alcuni audio che intervallavano gli argomenti denunciati dal CRUX. Un omaggio quindi alla libertà d’espressione, come gridato dallo stesso Cruciani a fine spettacolo: «Libertà, libertà, libertà» contro i perbenismi sempre più pronunciati della nostra epoca.
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