L’ANNUNCIO
Vigilanza notturna all’ospedale di Cuasso: paga l’Asst Sette Laghi
Inizierà il 9 settembre. Una pattuglia perlustrerà le diverse sedi del complesso ospedaliero ogni notte

Di fronte all’ennesimo sfregio dell’ospedale di Cuasso al Monte, dopo ormai anni di incursioni varie, stasera, venerdì 30 agosto, l’Asst Sette Laghi ha reso noto che lunedì 9 settembre attiverà un servizio di vigilanza notturna presso lo storico nosocomio, quale risultato di un iter avviato a inizio estate. Si tratta di un’iniziativa, come specificato sulla nota, disposta e finanziata da Asst Sette Laghi.
LE PERLUSTRAZIONI
Una pattuglia perlustrerà le diverse sedi del complesso ospedaliero ogni notte, con più passaggi in orari sempre diversi, intervenendo in caso di necessità e segnalando eventuali intrusioni. Si tratta di un provvedimento volto a far fronte al problema della sicurezza in un compendio ospedaliero che ha una struttura particolarmente articolata e complessa.
«OSPEDALE CHIUSO, NON ABBANDONATO»
“Da mesi abbiamo assistito a un aumento delle incursioni non autorizzate nella nostra sede di Cuasso - spiega il direttore amministrativo di Ass Sette laghi Ugo Palaoro -, che è chiusa in attesa dell’avvio di importanti lavori di ristrutturazione che, entro fine anno, interesseranno il padiglione della medicina per realizzare l’ospedale di comunità. Tengo a sottolineare che quello di Cuasso è un ospedale, in questo momento, chiuso e non abbandonato, come impropriamente ho sentito dire. Non solo contiene materiale dell’azienda, ma soprattutto è oggetto di studi e progetti di investimento per svariato milioni di euro. Nonostante la complessità architettonica, l’indicazione che ho dato da tempo è stata quella di verificare che risultasse chiuso ogni possibile accesso, arrivando a murare porte e finestre ai piani inferiori, proprio perché sono consapevole che il contesto isolato in cui l’ospedale si trova incoraggia i malintenzionati. Certo non li giustifica!».
INCURSIONI E VANDALISMI
Il direttore prosegue sottolineando come i malintenzionati sono andati aumentando nel corso di quest’anno, fino allo scempio commesso nelle ultime ore nella chiesetta. «C’è chi si è limitato, per così dire - prosegue la nota -, a entrare nella proprietà approfittando di qualche pertugio, registrando anche delle videoriprese che sono state condivise sui social incoraggiando nuovi accessi clandestini, e chi ha commesso effrazioni e veri e propri atti di vandalismo, arrivando ad aprire brecce nelle pareti per accedere alle strutture. Purtroppo questa escalation è probabilmente all’origine anche dell’incendio sviluppatosi a fine agosto, per la quale però sono in corso delle indagini che sapranno fornire risposte certe sulla natura dell’innesco”. L’attivazione del servizio di vigilanza notturna non rimarrà azione isolata, perché anche il sindaco di Cuasso, Loredana Bonora, farà tutto quanto in suo potere per proteggere l’ospedale».
© Riproduzione Riservata