LAVORI
Due milioni per rifare le alzaie
Presto cantieri su 7,5 chilometri di sponde dei canali

Non saranno vere e proprie piste ciclabili, ma la loro bellezza non riguarda solo il contesto in cui sono inserite. Le alzaie che seguono i corsi del Naviglio Grande e del Canale Villoresi fino a Milano e oltre Monza sono e saranno fatte oggetto di importanti lavori di consolidamento e miglioramento, che tengono conto di una ricchezza turistica tutta da scoprire e capace di portare ogni anno, con la bella stagione, frotte di villeggianti a piedi o in bicicletta.
PAGA LA REGIONE
Da Palazzo Lombardia è in arrivo un importante finanziamento «per la messa in sicurezza e la riqualificazione del sistema dei navigli lombardi». Per interventi sul Naviglio Grande, la Regione ha stanziano la non trascurabile somma di di 2,29 milioni. Uno specifico emendamento presentato dal gruppo della Lega è stato così recepito e commentato da Curzio Trezzani, consigliere regionale leghista e presidente della commissione Cultura e sport, nonché secondo firmatario dell’emendamento: «La priorità è legata all’elevato livello di ammaloramento delle sponde del canale e alle forti sollecitazioni subite dalle stesse a causa dell’intenso traffico insistente sulle strade statali e provinciali, collocate nelle immediata adiacenza. Occorre dare valore al Naviglio, che ha sempre bisogno di adeguamenti e sistemazioni ma soprattutto è una parte fondamentale della storia, della cultura e del lavoro del nostro territorio».
In via prioritaria, sarà interessato dai lavori di ripristino delle sponde un tratto di circa 7,5 chilometri, successivo a Castelletto di Abbiategrasso, dove inizia il Naviglio di Bereguardo, che interesserà nello specifico i territori di Albairate, Vermezzo e Gaggiano con le adiacenti strade statali e provinciali. Intanto che continuano i lavori di salvataggio della fauna ittica rimasta intrappolata nell’asciutta, con 120 chili raccolti tra la diga del Panperduto e Nosate e ben 2.750 chili sul tratto che bagna Arconate, sul Canale Villoresi procedono i lavori di manutenzione straordinaria che dovrebbero terminare a febbraio 2020. Qui si mira in particolare a sistemare i parapetti laddove sono rovinati o mancanti e a ripristinare il fondo delle alzaie.
IL CANALE PERDE
Il consorzio Est Ticino Villoresi prosegue inoltre nell’attività avvita lo scorso inverno che ha portato numerosi cartelli di segnalazione allo scopo di disciplinare chi utilizza le alzaie a scopi turistico-sportivi. Gli interventi più significativi devono però ancora arrivare . Interesseranno alcuni tratti sui territori di Somma Lombardo, Vizzola Ticino, Arconate, Busto Garolfo e Parabiago: «Avranno un costo complessivo di 20 milioni di euro in tre anni, riguarderanno l’impermeabilizzazione delle sponde e del fondo del canale e porteranno inevitabilmente al prolungamento delle asciutte programmate per i prossimi tre anni», annuncia il Consorzio . Il problema è che oggi il Villoresi fa acqua: questo intervento intervento permetterà di evitare gli sprechi.
© Riproduzione Riservata