L’ALTRO CASO
Cuggiono, ex seminarista allontanato per violenza sessuale
Il 26enne avrebbe abusato di una ragazzina di 15 anni

Per essere stato accusato di pesanti molestie nei confronti di una ragazzina di 15 anni un ex seminarista di 26 anni, aiuto del parroco e addetto alla gestione dell’oratorio di Cuggiono, ha ricevuto una misura dell’obbligo di allontanamento e divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla sua giovane vittima.
In questo caso l’oratorio, la parrocchia e la scuola del paese. A firmare il provvedimento è stato il gip di Milano Alessandra Clemente che ha rigettato la richiesta di arresto avanzata dal pm Alessia Menegazzo.
Da quanto si è saputo i fatti risalgono a gennaio e la diocesi sarebbe immediatamente intervenuta espellendo il giovane dal seminario.
«Non appena è emersa, nello scorso mese di gennaio, l’ipotesi di reato a carico del seminarista - scrive la diocesi - il quale frequentava il primo anno di teologia presso il seminario di Venegono, il suo percorso formativo seminaristico è stato interrotto. Inoltre il parroco della parrocchia in questione si è rivolto ai genitori della vittima informandoli dell’ipotesi emersa e informandoli del loro diritto di adire alle vie legali».
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, il ventiseienne era conosciuto da tutti nella zona e incaricato di seguire i ragazzini come educatore: nei mesi scorsi, approfittando delle insicurezze della ragazzina legate all’adolescenza, ha cominciato con l’invio insistente di messaggini, molti dei quali con i canali social, per poi, secondo l’accusa, andare molto oltre.
La scoperta delle violenze e degli abusi è avvenuta dopo che la 15enne è finita in ospedale, dove è rimasta ricoverata per parecchie settimane a causa delle gravi conseguenze psicologiche e fisiche per quello che aveva subito. Lì, pian piano, la giovane vittima ha preso coraggio e ha raccontato quel che era accaduto.
Il seminarista è stato trasferito in una località lontana dall’oratorio dove gli è stata notificata la misura disposta dal giudice con le accuse di violenza sessuale aggravata e produzione di materiale pedopornografico. Lunedì prossimo si terrà l’interrogatorio di garanzia.
Questa mattina a Busto Garolfo era invece stato arrestato il coadiutore con l’accusa di pedofilia.
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