FONDO
“Miracolo” sulla neve: si scia
Lo Sci Club Cunardo batte le temperature pazze e da domani l’impianto torna in funzione

Lo Sci Club Cunardo ci riprova. Caparbio, ostinato, irriducibile.
Deciso a non interrompere una tradizione che va avanti dal 1944. Settantacinque inverni senza una sosta, sempre con gli sci stretti ai piedi. Perché da queste parti il “fondo” non è solo uno sport, ma voglia di stare insieme, riconoscersi in una comunità, proseguire una storia di cui andare orgogliosi.
Domani la pista in località Riano riaprirà i battenti. Solo un chilometro, poca cosa certamente, ma vale la pena. Lo chiedono i tanti ragazzi del centro sportivo (il più attrezzato della provincia per questa disciplina), le loro famiglie, gli studenti delle scuole. Per loro e per tutti gli appassionati degli sci stretti sono pronti i corsi di avviamento, i locali attrezzati, il punto di ristoro. E pista perfetta.
Lo abbiamo scritto tante volte, ma questa vale più di tutte: sarà un miracolo. Lo si capisce dalle parole di Nini Bossi, volto noto dello Sci Club presieduto da papà Luciano: «Ci diamo sotto da un mese. Ogni volta a preparare i tre cannoni, darsi i turni in dieci-dodici volontari, controllare le temperature, mai pazze come quest’anno: sempre poco sotto zero, magari solo in piena notte, con differenze anche di due o tre gradi a distanza di cento metri. Siamo riusciti a fare qualche mucchio di neve solo negli ultimi giorni, però sufficienti per aprire anche quest’anno».
Qui si capisce che impegno e passione coincidono, perché a Cunardo un inverno senza sci non è inverno. Senza contare le ore di lavoro, guardando al glorioso passato per poter avere fiducia nell’incerto clima del futuro: novantaduemila euro che la Regione Lombardia ha stanziato per ammodernare gli impianti di innevamento artificiale, quelli che l’anno venturo si metteranno in funzione in maniera automatica appena la temperatura scenderà al livello giusto, anche solo pochi gradi sotto zero. Sempre che la colonnina di mercurio non vada avanti a salire sopra la media, come ha fatto negli ultimi venti o trent’anni.
Intanto piedi, anzi sci, per terra. Soliti orari: apertura 8.30, chiusura alle 17, martedì e giovedì fino alle 22. E domenica prossima aperitivo con prosecco per tutti. Dicono che con un buon bicchiere di vino gli sci scorrano meglio. Provar non nuoce.
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