LA LUNGA ATTESA
Funivia, ecco i fondi
Nuove risorse dalla Regione. Ora la gara per i lavori

La funivia di Curiglia con Monteviasco è stata ieri al centro di un nuovo provvedimento finanziario in sede di bilancio di previsione 2020 da parte di Regione Lombardia.
L’obiettivo è di far ripartire al più presto presto l’impianto. Sono stati così raddoppiati i fondi, grazie ad un emendamento del consigliere regionale Giacomo Cosentino, del gruppo di maggioranza Lombardia Ideale - Fontana Presidente, che salgono a 275mila euro.
«Dopo l’esito negativo della gara d’appalto avviata dal Comune per l’individuazione del nuovo gestore della funivia che collega Curiglia con la frazione Monteviasco - spiega Cosentino - come Regione abbiamo subito promosso un nuovo confronto col sindaco per supportare il Comune nella definizione dei successivi passaggi per giungere alla riattivazione dell’impianto».
«Cosentino - che da subito, insieme al presidente Attilio Fontana, si è occupato della problematica della riattivazione dell’impianto a fune fermo dal 12 novembre 2018 - spiega poi che «insieme ai funzionari del nostro assessorato ai trasporti, all’ufficio di presidenza, all’agenzia del trasporto pubblico locale (Tpl) e al Comune di Curiglia, si è giunti alla conclusione che, per velocizzare i tempi, occorre che sia il Comune in prima persona ad occuparsi dei lavori utili a riottenere l’autorizzazione ministeriale per rimettere in funzione la funivia. Ciò ovviamente comporta dei costi, stimati in 275mila euro, che il Comune non è in grado di sostenere: da qui, in accordo con la Giunta regionale, nasce l’approvazione del mio emendamento al bilancio regionale 2020-2022 che stanzia tutti i fondi necessari per questa fase molto delicata».
«Questo - aggiunge Cosentino - è l’ennesimo atto concreto che dimostra il nostro forte interesse a non far morire uno dei borghi più belli della nostra provincia. Ora la palla passa al Comune di Curiglia con Monteviasco, ma ovviamente continueremo a stare accanto al sindaco per aiutarlo ad arrivare al risultato finale».
Dal canto suo il primo cittadino, Nora Sahnane, per ora non desidera rilasciare dichiarazioni nel merito, una linea che mantiene da qualche settimana per evitare la ridda di voci che in vetta hanno causato qualche malumore.
Ancora pochi giorni fa, Sahnane ha chiesto di potersi concentrare sul lavoro che il Comune sta portando avanti. «C’è tempo per gli annunci - aveva detto qualche giorno fa - ma ora è il tempo di mettere tutto l’impegno e la concentrazione possibile per risolvere questa situazione. Chiaramente il nostro sentito ringraziamento va a Regione Lombardia, al consigliere Cosentino ed al presidente Fontana che, ancora una volta, hanno mostrato attenzione al nostro territorio».
L’indicazione sulla tempistica necessaria per la riattivazione dovrebbe comunque giungere prima di Natale, come una sorta di regalo atteso da tempo.
Il contributo regionale potrà coprire sia i costi legati alla progettazione, sia quelli per gli interventi funzionali alla ripartenza dell‘impianto.
© Riproduzione Riservata